Qual è l’orario migliore per abbronzarsi? A rivelarlo sono gli esperti, perciò puoi fidarti perché i loro consigli sono giusti e basati su dati certi!
Vorresti abbronzarti ma non sai quale orario scegliere per farlo? Niente paura, a consigliarti l’ora giusta per prendere il sole e favorire la tintarella sono gli esperti, che studiano le migliori soluzioni per evitare di ustionarsi e mantenere la pelle bella liscia e dorata. Scopriamo qual è l’orario migliore per abbronzarsi secondo quanto dicono gli esperti!
L’abbronzatura perfetta con l’esposizione al sole
Senza il sole non possiamo abbronzarci, per questo aspettiamo l’estate per farlo, perché le giornate con il sole assicurano un’abbronzatura perfetta. Eppure, non possiamo pensare all’abbronzatura senza valutare i rischi che corre la pelle, infatti bisogna fare tutto quello che serve per salvaguardarne la salute.
Come tutti sappiamo, una eccessiva e inadeguata esposizione alla luce solare può causare rischi gravi per la salute, in particolare se ci mettiamo al sole nelle ore in cui è consigliabile non farlo. I danni causati dai raggi ultravioletti possono essere ingenti e rovinare la pelle, ma causare anche patologie gravi.
Per questo esistono delle regole da rispettare per salvaguardare la salute della pelle. Innanzi tutto, bisogna mettere delle creme solari protettive dai raggi UVA, ma è anche necessario evitare di esporsi al sole in alcune ore della giornata. Ecco quali sono gli orari migliori per abbronzarsi ma senza rischi.
Migliore orario per abbronzarsi
Secondo quanto detto dagli esperti il migliore orario per abbronzarsi nel nostro paese è quello prima delle ore 11:00 del mattino e dopo le ore 16:00 del pomeriggio. In questi specifici orari il sole è sicuro e non ci sono pericoli di ustionarsi la pelle.
Questo vuol dire che bisogna evitare assolutamente di esporsi al sole tra le 12:00 e le 15:00, lasso di tempo in cui il sole estivo è eccessivamente caldo e può fare male alla pelle. Non esponendo il corpo al sole in questo orario il rischio di danni e scottature pelle si riduce drasticamente.
Come è noto, una prolungata ed errata esposizione al sole può dare origine a melanomi alla pelle e anche a tumori veri e propri. Se si ha la pelle molto delicata è consigliabile rispettare queste direttive e non lasciarsi convincere a crogiolarsi al sole nelle ore di punta.
Qualcuno approfitta del sole di mezzogiorno per abbronzare la pelle, ma anche se si sta appena dieci minuti bisogna sapere che è rischioso e che bisogna evitarlo.
Il colore della pelle è importante
Quando ci si espone al sole per abbronzarsi è bene capire la quantità di melanina presente nella propria pelle. Devi sapere che una pelle più ha una maggiore quantità di melanina, mentre una pelle più chiara ne ha di meno.
Questo pigmento protegge la pelle dai raggi solari e fa anche da filtro per produrre vitamina D. Dunque, maggiore è l’abbronzatura, maggiore è la quantità di melanina presente, ma minore è la produzione di vitamina D. Ciò non vuol dire che le persone con la pelle chiara producono più vitamina D, o quelle più scure di pelle presentano carenza di vitamina D.
È invece importante sapere che chi ha la pelle più scura si abbronza più facilmente e senza scottarsi. Al contrario, chi ha una pelle più chiara ha bisogno di più tempo per abbronzarsi ma è più facile che possa scottarsi. Anche le zone dove abitiamo vanno prese in considerazione per sapere quando esporsi al sole per abbronzarsi.
Nelle regioni più a sud, dove in estate fa molto caldo e le temperature sono elevate, a volte bisogna spostare l’orario di qualche ora per esporsi al sole senza pericoli. Per esempio, nel pomeriggio potrebbe essere necessario mettersi al sole addirittura dopo le 17 del pomeriggio, mettendo sempre delle protezioni adeguate se si ha la pelle molto chiara.