Presentata a Milano la nuova edizione 2023 della Biennale che partirà il 24 novembre per terminare il 28, cinque giornate dedicate all’arte.
A Milano, alla presenza del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, è stata presentata la nuove edizione della Biennale, che partirà il 24 novembre, per terminare cinque giorni dopo. La nuova edizione sarà ospitata dallo storico Palazzo Stampa di Soncino.
A fianco dello storico, anche il curatore d’arte Salvo Nugnes. Saranno cinque giorni dedicati interamente all’arte e a tutto quello che sta intorno. L’obiettivo della rassegna è quello di presentare artisti ancora sconosciuti al pubblico di appassionati.
Secondo il sottosegretario Sgarbi, la Biennale ha come scopo anche quello di “ concorrere alla maggiore conoscenza del grande patrimonio artistico che l’Italia possiede, in modo da suscitare su di esso la giusta e meritata considerazione in ambito mondiale “.
Un patrimonio di cui essere orgogliosi e di cui avere cura. Da qui a novembre, si procederà alla selezione degli artisti che, poi, presenzieranno alla Biennale. Provengono, non solo da tutta l’Italia, ma anche dall’estero.
Infatti, sono oltre 40 le nazioni i cui artisti sono coinvolti nella selezione. Gli artisti che passeranno la selezione potranno esporre le proprie opere e farsi, così, conoscere dal grande pubblico che arriverà a Milano in quelle cinque giornate.
Un’iniziativa che gode di grande pubblicità grazie ai mezzi di comunicazione, sia della stampa che della televisione. La manifestazione è resa ancora più interessante grazie al contributo di alcuni nomi importanti sia dell’arte che della cultura.
Il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, Paolo Liguori, direttore del TgCom 24, Silvana Giacobini, direttore di Chi e di Diva e Donna, la soprano e attrice Katia Ricciarelli, il critico musicale Luzzatto Fegiz e Pippo Franco, attore ed esperto d’arte.
Ed ancora, la presidente di giuria di Ballando con le Stelle Carolyn Smith, Roberto Villa, fotografo di fama internazionale, ed amico di Pier Paolo Pasolini e Dario Fo. Infine Fontana, presidente di regione Lombardia e il sindaco milanese.
Le richieste arrivate per poter partecipare alla Biennale sono più di 5 mila, tra pittori, scultori, fotografi, poeti e scrittori. Tra questi verranno scelti quelli che potranno presenziare alla manifestazione con le loro opere.
A pochi passi dal Duomo, dunque, si riuniranno tutte quelle persone che provano interesse verso il mondo dell’arte presentato nelle sue varie sfaccettature. Un evento che porterà a Milano migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.
Una manifestazione che gode di grande fama e della quale anche Francesco Alberoni, noto sociologo scomparso da poco, aveva speso parole di ammirazione. Aveva, infatti, dichiarato che l’evento faceva di Milano ” polo nevralgico per la divulgazione dell’arte e della cultura “