La chiesa decorata con ossa e teschi, si trova proprio in Italia: in questa regione

In Italia, e di preciso all’interno di una famosa regione, è presente una particolarissima chiesa ricca di ossa e teschi.

Chiesa con le ossa
Chiesa con le ossa – imilanesi.nanopress.it

Vi è mai capitato di aver sentito parlare di una particolare Chiesa italiana decorata con ossa e teschi? Se la risposta a tale domanda è no e siete curiosi di sapere dove si trova ecco che allora siete capitati nel posto giusto. Qui di seguito infatti potrete scoprire sia dove si trova sia come visitarla. E soprattutto perché è considerata così tanto particolare.

In Italia una Chiesa decorata con teschi e ossa

Siete alla ricerca di un luogo unico e particolare da visitare in Italia? Se la risposta a tale domanda è si ecco che allora la soluzione ideale potrebbe essere proprio quella di recarsi presso la Chiesa San Bernardino alle Ossa. Stiamo nello specifico parlando di una particolarissima Chiesa decorata con teschi e ossa e conosciuta proprio per la cappella ossario. Le pareti sono infatti ricoperte da vere e proprie ossa disposte in modo tale da formare delle reali decorazioni.

Ma, dove si trova tale chiesa? Alla domanda in questione è possibile rispondere affermando che la Chiesa di San Bernardino alle Ossa si trova nel capoluogo lombardo. E quindi nella città di Milano e più nello specifico presso la Piazza Santo Stefano e quindi a pochi passi dal celebre Duomo, che come abbiamo già detto in passato potrebbe presto diventare Patrimonio dell’Unesco.

Questa particolarissima chiesa a molti appare come il set di un vero film dell’orrore, un luogo inquietante. Ma in realtà è davvero tanto particolare e soprattutto sorprendente.

Una volta fatto ingresso all’interno della Chiesa ecco che sulla destra è presente uno stretto corridoio dal quale accedere direttamente alla Cappella Ossario. Questo si presenta a sua volta come un piccolo ambiente caratterizzato da pianta quadrata e reso ancora più particolare e prezioso dalla presenza di un altare e una nicchia all’interno della quale si trova la statua della Madonna Addolorata inginocchiata presso Gesù morto.

Chiesa San Bernardino alle Ossa
Chiesa San Bernardino alle Ossa – IMilanesi.NanoPress.it

Le pareti ricoperte di teschi e ossa

A catturare particolarmente l’attenzione dei presenti sono proprio le decorazioni presenti sulle pareti della chiesa. Decorazioni insolite in grado di lasciare tutti senza fiato. Stiamo nello specifico parlando di ossa e teschi. Resti legati ai morti dell’ospedale del Brolo, oggi ormai non più esistente, all’interno del quale venivano ricoverati e curati i lebbrosi.

Ma non solo, oltre che i resti dei morti dell’ospedale sono anche presenti, stando a quanto emerso da alcune indiscrezioni, le salme che sono state traslate dai cimiteri seicenteschi negli anni poi soppressi.

Una volta fatto accesso all’interno della Chiesa, esattamente sopra la porta, è invece possibile notare la presenza di altri teschi chiusi all’interno delle cassette. Questi appartengono invece ai condannati a morte. Femori, tibie, omeri adornano cornicioni, pilastri e nicchie.

Leggende e curiosità legate al San Bernardino alle Ossa

Ossa e teschi
Ossa e teschi – IMilanesi.NanoPress.it

Diverse sono le leggende legate al San Bernardino alle Ossa. Nello specifico proprio nel XVII secolo si è diffusa una leggenda popolare secondo la quale le ossa presenti all’interno della Chiesa appartenevano ai martiri cristiani caduti durante i combattimenti ai tempi di Sant’Ambrogio. Cristiani caduti, nello specifico, nel combattere l’eresia ariana.

Secondo la leggenda proprio nella piazza Santo Stefano sembrerebbe esserci stata una battaglia molto dura tra i due schieramenti al termine della quale il sangue cristiano sembrerebbe essersi separato da quello degli ariani. Questo, sempre secondo la leggenda, si sarebbe solidificato in una grande ruota rotolata contro la porta di Santo Stefano.

E poi ancora vi è un’altra leggenda secondo la quale il 2 novembre, e quindi nel giorno dei morti, una bambina sembrerebbe tornare a vivere trascinando tutti gli altri scheletri all’interno di una danza macabra. Proprio i resti della bambina in questione sembrerebbero trovarsi all’interno della Chiesa e di preciso presso l’altare dell’ossario.

Alla chiesa sopracitata sono inoltre legate alcune particolari curiosità. A tal proposito è possibile dire che moltissimi anni fa, ed esattamente nel 1728, il re del Portogallo Giovanni V dopo aver visitato la cappella ne è rimasto talmente tanto affascinato da prendere una decisione importante ovvero quella di farne costruire una uguale a Evora e quindi vicino Lisbona. Per la realizzazione di tale chiesa è stata interamente ricopiata la Chiesa di San Bernardino alle Ossa. Ed è stata chiamata la Capela dos Ossos. 

Impostazioni privacy