Sabato 30 settembre alle ore 16.00, per la “Cittadella della cura”, la visita sarà guidata dal Professor Massimo De Paoli.
Il Professor Massimo De Paoli, docente associato di Disegno presso l’Università degli Studi di Brescia, guiderà i visitatori attraverso la storia dalla nascita alla trasformazione delle zone ospedaliere del bresciano.
La visita prosegue all’interno del palinsesto offerto dall’Archivio di Stato di Brescia a tutti coloro che vorranno partecipare. Un’opportunità per conoscere più da vicino uno dei tanti patrimoni che la città di Brescia offre.
Dopo la conferenza, la prima dedicata all’origine e alla lunga storia degli Spedali Civili di Brescia, partirà la visita guidata. Secoli fa, l’Ospedale Maggiore si trovava in quello che, oggi, è il centro pulsante della città.
Una via, quella di corso Zanardelli, dove si passeggia tra la storia e tra i negozi storici del centro. E tra le vetrine si passa davanti alla scalinata del Grande, il teatro più conosciuto di Brescia. Si fatica a vedere ciò che è rimasto di quell’edificio ospedaliero.
Ad un occhio più attento si intravedono alcuni frammenti architettonici, come la facciata, in particolare nella piazzetta della Crociera di San Luca. Questa divenne ospedale cittadino nel lontanissimo 1427.
La città del tempo aveva bisogno di una struttura che potesse rispondere alle esigenze dei cittadini. Fu un ospedale grande, attrezzato e moderno. Le persone che, all’epoca, vivevano per strada, poveri ed ammalati, trovavano rifugio in piccole strutture inadeguate.
La società stava procedendo spedita verso una civilizzazione che richiedeva, di conseguenza, nuove strutture più grandi e meglio attrezzate. Convogliare le piccole strutture in un’unica grande, fu una svolta, un’operazione rivoluzionaria per il tempo.
Un evento che rimase nella storia e che impressionò non solo i bresciani, ma anche gli abitanti delle altre città lombarde. L’antico ospedale di San Luca, denominato la Crociera, fu attivo fino alla metà dell’800.
Venne, poi, trasferito, nei locali di un altro edificio di grande importanza storica: l’ex convento di San Domenico. Qui rimase attivo fino agli anni ’50 del ‘900, quando venne spostato in quello attuale.
I due edifici storici sono, oramai, quasi caduti nel dimenticatoio. La Crociera di San Luca ha subito diverse trasformazioni, ma mai una definitiva. La sua ristrutturazione richiede interventi importanti e molto costosi, soldi che il comune non ha a disposizione.
Così come l’ex convento, che venne quasi completamente distrutto. Edifici storici che, oggi, si nascondono tra i palazzi moderni. Sabato ritorneranno a vivere attraverso le parole del Professor De Paoli e illustrati attraverso i documenti storici d’archivio e lo stato odierno.
I partecipanti si incontreranno presso la sede dell’Archivio di Stato di Brescia in via Galileo Galilei al civico 42 – 44. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria e da fare on line alla pagina dedicata bidibrescia.it.