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Cronaca

La condanna a Davide Fontana: 30 anni per l’omicidio di Carol Maltesi

La condanna a Davide Fontana ha fatto scalpore:  niente ergastolo per l’uomo che ha commesso uno dei delitti più brutali. Queste le reazioni e le motivazioni alla base della sentenza.

Carabinieri-Imilanesi.it

Inizialmente la richiesta da parte del Pm era quella equivalente a una condanna esemplare, mediante l’ergastolo. Ecco perché questa decisione ha preso tutti alla sprovvista. Per l’omicidio di Carol Maltesi si è stabilita una condanna basata su 30 anni di carcere, per l’accusato Davide Fontana. Ma per quale motivo si è giunti a questa conclusione inaspettata?

La condanna a Davide Fontana: gli ultimi aggiornamenti sul caso

Malgrado la richiesta di una condanna molto più dura, alla fine la Corte ha stabilito l’esclusione delle aggravanti. Pertanto la condanna decisa per l’accusato si è rivelata differente, da quella che in tanti si aspettavano.

Dunque Fontana ha ricevuto una condanna di 30 anni da passare in carcere, per via dell’omicidio di cui si è macchiato. Si tratta dell’uccisione di Carol Maltesi, una bellissima 25enne che ha perso la vita a causa del 44enne, all’interno della sua abitazione di Rescaldina, in provincia di Milano.

Tra l’altro il condannato ha anche attuato un’altra azione ignobile, in quanto in seguito all’omicidio ha fatto a pezzi il corpo della donna per poi disperdere i suoi poveri resti nella provincia di Brescia.

In ogni caso il Tribunale di Busto Arsizio, malgrado questa vicenda raccapricciante, ha totalmente escluso l’aggravante derivante dalla premeditazione. Come pure non ha tenuto conto delle motivazioni ignobili e delle sevizie nei confronti della vittima.

Ecco perché la decisione finale non è andata in direzione dell’ergastolo. La sentenza è arrivata dopo diverse ore di camera di consiglio, per la precisione son trascorse ben sette ore.

La condanna: le reazioni scaturite dalla condanna

Certamente dopo aver ascoltato l’esito finale, sia i familiari della donna uccisa sia la parte civile hanno mostrato chiaramente la loro grande delusione associata a una notevole amarezza.

In più se si pensa al modo in cui il bancario 44enne ha deciso d’interrompere la vita di Carol, le reazioni diventano ancora più accese. La donna infatti è morta a causa delle martellate ricevute da Fontana. Una morte cruenta che ha avuto anche un seguito ugualmente feroce, se si considera che poi l’uomo l’ha mutilata.

Carol Maltesi uccisa-Imilanesi.it

Un delitto che precisamente risale all’11 gennaio dell’anno 2022. Tutto ha avuto inizio con un profilo non veritiero creato su OnlyFans, ovvero un sito dove a volte la vittima rendeva pubblici dei video nel corso della pandemia.

L’omicida le aveva chiesto di fare un filmino molto particolare, poiché doveva mostrare lei totalmente legata a uno dei pali che si utilizzano per la lap dance. In più Carol doveva essere completamente vulnerabile, con un cappuccio e imbavagliata, così da non potersi difendere in alcun modo.

Ecco poi che è scattata l’azione violenta da parte dell’uomo che l’ha prima colpita alla testa con un martello e poi le ha tagliato la gola.

Successivamente ha sezionato il suo corpo in 18 pezzi, che è andato a riporre internamente a un congelatore che aveva comprato su Amazon.

I resti della vittima sono rimasti lì fino al mese di marzo, quando l’uomo ha cercato di bruciarli per poi abbandonarli nelle zone del Bresciano.

In base a quanto detto dalla Procura, l’uomo avrebbe agito per motivazioni derivanti dalla scelta di Carol di andarsene a Verona per stare con suo figlio. Mentre la difesa ha escluso tali motivi, ridimensionando pure i risarcimenti al figlio, al padre del bambino e ai genitori della vittima.

Chi era Carol Maltesi

Dunque l’uomo è stato condannato a 30 anni: niente ergastolo per lui, proprio perché si è deciso di escludere le aggravanti della premeditazione, delle sevizie. La zia, di fronte a questa sentenza, ha esordito parole come “vergogna” proprio perché ci si aspettava un sentenza più forte per un delitto così brutale. Ma chi era Carol Maltesi?

La ragazza aveva solo 25 anni e aveva un grande amore per i viaggi e non solo. Carol Maltesi era conosciuta nel mondo dell’hard con un altro nome, Charlotte Angie, ma nella vita era anche una mamma. Aveva infatti un figlio di sei anni.

Dopo essersi trasferita a Rescaldina è successo quello che sappiamo già: è stata uccisa da Davide Fontana, il quale viveva anche lui lì. Un uomo che forse si era innamorato di lei e non accettava il fatto di perderla, dal momento che la mattina stessa dell’omicidio la ragazza aveva ricevuto una telefonata in cui si parlava di un suo probabile trasferimento.

Ma cosa faceva la ragazza prima di dedicare la sua vita a questo mondo?

Era una commessa e sembra che in passato abbia frequentato l’istituto delle ex Orsoline, per praticare danza.

Era sicuramente una ragazza attiva, dagli occhi marroni e sembra avesse anche alcuni tatuaggi e tanti sogni che le sono stati strappati a causa di quello che le è successo.

 

 

 

 

Published by
Melania Di Pietrangelo