Attenzione perché la tecnologia non è sempre a favore, come per questa falsa app di WhatsApp che infetta il dispositivo in pochi minuti.
La tecnologia oggi offre una serie di innumerevoli vantaggi, ma allo stesso tempo c’è un rovescio della medaglia da non sottovalutare. Mentre strumenti e App diventano alleati della comunicazione professionale e per svago, gli hacker sono pronti a diffondere virus e maleware che possono infettare tutti i dispositivi. È il caso della nuova falsa app di WhatsApp, che in pochi passi infetta e ruba i dati degli utenti. A cosa bisogna fare attenzione?
Frode informatica: che cos’è la nuova falsa App di WhatsApp
La notizia è emersa dopo essere stata divulgata dai maggiori esperti di tecnologia. Gli hacker hanno messo a punto una nuova frode tecnologica con l’obiettivo di rubare i dati degli utenti.
Questa novità si basa sulla fiducia del navigatore, così che possa installare una falsa app di WhatsApp pensando che sia quella vera. ESET ha scoperto il nuovo virus che potrebbe infettare gli smartphone a seguito installazione.
Il maleware si insinua all’interno del dispositivo attraverso un plug-in denominato ML kit. Come funziona? Analizza i vari screeshot e poi ruba tutte le informazioni sensibili così da usarle immettendo un sito sul wallet per le cripto valute.
I professionisti del settore delle frodi online sfruttano App come Telegram e WhatsApp, modificando i dati a disposizione oppure i maleware già presenti. Questi sono poi in grado di intercettare i dati digitati, come con il copia e incolla, sino a prendere quelli sensibili. I rischi sono tantissimi, infatti il loro scopo è entrare in possesso di ogni tipo di Id segreto, codice IBAN, mail e ogni altro dato che serve a rubare soldi o info.
Come proteggere smartphone e dati dalle frodi
È bene evidenziare che la colpa non è delle App certificate che si usano, bensì chi sfrutta la loro potenza e fama per rubare i dati sensibili. Navigare sul web e installare delle App non è un qualcosa da fare senza pensarci.
È importante che tutte le applicazioni scaricate siano certificate e approvate, quindi presenti sugli store ufficiali per Android e Apple. Se fanno parte di altri store o siti, meglio fare attenzione ed evitare il più possibile di correre dei rischi.
Ci sono false app di WhatsApp e anche di Telegram, da scaricare attraverso degli store non ufficiali. Sono similari in tutto e per tutto agli originali ma una volta scaricati entra in gioco il maleware. Questa è una nuova frode che sta facendo cadere nella sua rete non pochi utenti, proprio per la sua intelligenza nello sfruttare nomi famosi e noti con applicazioni che si usano tutti i giorni.
La parola d’ordine è attenzione, uso degli store ufficiali e anche una maggiore informazione generale prima di cadere nella trappola.