La famiglia di Giulia Tramontano, dopo il ritrovamento del corpo della donna, ha ringraziato tutti coloro che li hanno aiutati per trovare la giovane 29enne uccisa dal compagno incinta al settimo mese.
In queste ultime ore i genitori di Giulia, la sorella, il fratello, gli amici e i conoscenti si sono recati sul Monte Rosa a Senago, dove hanno lasciato i fiori sul punto in cui è stato ritrovato il corpo della donna che era stato accuratamente nascosto dietro ad alcuni box dal fidanzato.
Il fratello Mario di 29 anni ha deposto i fiori proprio accanto ad un peluche a forma di Tigro e a dei bouquet portati da conoscenti e amici. Tra questi il bouquet della famiglia composto da fiori bianchi e rosa. Nel biglietto lasciato dalla mamma e dal papà c’è scritto “Per sempre nei nostri cuori, mamma, papà, Chiara, Mario”.
Probabilmente, il bimbo che portava in grembo si sarebbe chiamato Thiago, perché nell’intestazione del biglietto, la famiglia ha scritto per Giulia e Thiago. Mamma e figlio. I genitori e la sorella hanno ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche in questi giorni, scrivendo “Grazie di averci dato la speranza di ritrovarla. Grazie di averci creduto e aiutato”.
Nessun riferimento al fidanzato di Giulia che avrebbe messo un punto alla loro storia e alla gravidanza della giovane uccidendola e abbandonando il suo corpo sul monte.
Giulia Tramontano, era incinta al settimo mese, era scomparsa quale giorno fa. La famiglia oltre che denunciarne la scomparsa alle forze dell’ordine, aveva chiesto aiuto a Chi l’ha visto. Purtroppo a seguito della confessione arrivata questa mattina da parte del fidanzato, la ragazza è stata ritrovata senza vita.
Il trentenne, è stato arrestato e accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La giovane era bellissima, alta 1.68, pesava 68 kg, capelli chiari lunghi, sempre sorridente come si può vedere dalle foto condivise dalla sua famiglia. Avrebbe portato a termine la sua gravidanza tra due mesi. Poi avrebbe potuto stringere tra le sue braccia il primo figlio. Invece in una notte sola tutto è finito così tra le bugie e la violenza per colpa del fidanzato di 30 anni, barman di un albergo di lusso a Milano che ha perso la testa e l’ha colpita mortalmente.
Solo poche settimane fa, Giulia, la madre e la sorella avevano acquistato il corredino per il piccolo. Lenzuola, bavette, accappatoi e tutti gli oggetti minuscoli che possono essere utili per accogliere un neonato in casa. Era andata ad acquistarli insieme alla sua famiglia che aveva deciso di regalarle tutto il necessario per il piccolo.
Oggi è arrivata la confessione inaspettata del fidanzato, a seguito della quale il Comune di Senago ha deciso di proclamare il lutto cittadino. Il comune è sotto shock, ma lo sono anche i comuni vicini come Sant’Antimo. Giulia era una ragazza buona, a cui tutti volevano bene e sapere che adesso non c’è più è triste, una realtà difficile da accettare.