La fermata metro di Bettola, dopo 11 anni di lunghi attese, annunci e promesse, è scomparsa nel nulla.
L’associazione HQ Monza, stanca delle attese, è passata alle vie istituzionali presentando ben due esposti cercando di fare chiarezza e capire di chi sia la colpa dei ritardi e cosa stia succedendo veramente.
Gli esposti saranno inviati all’autorità Nazionale anticorruzione che ha ottenuto il pieno controllo delle attività dell’autorità di vigilanza sui conti pubblici.
Adesso si vuole capire se ci si trova di fronte ad una situazione economica trasparente e se i ritardi hanno una reale motivazione o se possa essere successo qualcosa di poco corretto o illegale. Per questo, l’associazione chiede di effettuare delle verifiche, delle ispezioni volte a far luce su una vicenda poco chiara, di progetti, appalti, accordi e finanziamenti che anziché essere stati utilizzati per la realizzazione della stazione m1 m5 di Bettola potrebbero essere stati usati per altro.
Il cantiere per il prolungamento della M1 che va da Sesto I Maggio a Bettola lungo 1 chilometro e 800 m comprensivi di due stazioni è iniziato nel lontano 2011. Gli appalti assegnati, poi cancellati, riassegnati con progetti e modifiche varie, hanno prolungato i lavori. La fine dei lavori sarebbe dovuta arrivare negli anni precedenti. Invece si è arrivati a 11 anni. Insomma tempi lunghissimi, impossibili da accettare.
Adesso bisognerà effettuare ancora una gara d’appalto, per cui le procedure si allungano di un altro anno almeno, andando nuovamente contro quella che è la tabella di marcia. L’associazione parla di un problema nel problema. La stazione è stata inserita nel progetto con 2500 parcheggi sotterranei in una convenzione collegata alla realizzazione di un nuovo centro commerciale nell’area dell’Ex Auchan. Purtroppo però risultano esserci degli inconvenienti. Questi dilatano i tempi e causano degli altri disagi.
I lavori sarebbero dovuti giungere al termine nel 2021, invece da allora ad oggi non è mai stato poggiato un solo mattone della struttura. Inizialmente si parlava di ritardi dovuti a delle modifiche da applicare al progetto ma a quanto pare la realtà è ben diversa.
Ad ogni modo al di là delle motivazioni, gli utenti che usano i mezzi pubblici per spostarsi, per andare a lavoro ecc, si chiedono quando si potrà usare la fermata metro di Bettola e raggiungere le proprie destinazioni in minor tempo, evitando di usare i mezzi privati, consumare carburante inutilmente e inquinando allo stesso tempo l’ambiente.
L’unica cosa che rimane da fare è attendere che gli esposti facciano il loro corso raccogliendo la dovuta documentazione. In seguito si chiederà al consiglio comunale l’istituzione di una commissione di inchiesta. Questa si andrà ad occupare del caso, tenendo sotto controllo la situazione in qualsiasi momento, per togliere il freno che sta rendendo tutto più difficile.