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Ambiente

La Lombardia chiederà lo stato di emergenza per il maltempo

La Lombardia, c0sì come il Veneto, hanno subito gravi danni a causa del maltempo, si parla di oltre 100 milioni di euro. Il maltempo che ha messo sottosopra in particolare la città di Milano e poi gran parte della Lombardia.

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Tutto quello che è successo e che continua ad accadere anche in queste ore è evidente e ovvio che avrà un peso non indifferente sulle casse sia dello Stato che della Regione. Non a caso dagli uffici del ‘Pirellone’ è stato richiesto lo ‘stato di emergenza’.

Per adesso non è possibile fornire una stima ben precisa dei danni. Ma, secondo una stima provvisoria, destinata a crescere con gli altri controlli del caso, i danni causati dal maltempo in Lombardia andranno ben oltre i 100 milioni di euro.

Stato di emergenza, la richiesta di Fontana

Il presidente Fontana, ha deciso di chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza. Questo è quanto è stato dichiarato dall’assessore regionale al Welfare, Romano La Russa, durante l’apertura dei lavori del Consiglio regionale. Il nubifragio che ha colpito la Lombardia nella nottata appena trascorsa, sarebbe il più intenso degli ultimi 10 anni, per questo motivo la regione ha deciso di chiedere lo stato di emergenza chiedendo supporto e quindi aiuto.

I danni subiti dallo sradicamento di alberi, le palazzine danneggiate, i terreni e le coltivazioni completamente distrutte dalla grandine, sollevano un danno economico di centinaia di milioni di euro. Nel frattempo il presidente della Regione ha ringraziato a cuore aperto i vigili del fuoco e la Protezione Civile, che per giorni come ancora adesso sono stati costantemente al lavoro con lo scopo di aiutare chi si è trovato in difficoltà.

Due le vittime del maltempo

In un solo giorno, si contano due vittime. Una donna a Lissone ed una ragazza in Valcamonica. La Protezione Civile e i vigili del fuoco, stanno facendo il possibile, con massimo impegno per risolvere i problemi più importanti ma tutto questo non basta. Adesso bisogna aspettare e poi monitorare l’evolversi della situazione. Una volta raggiunta la tregua, si spera definitiva, si passerà alla riparazione dei danni che saranno davvero tanti.

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La Lombardia ha inoltre chiesto al Governo di derogare dalle disposizioni di legge che escludono dai ristori per calamità naturali le aziende agricole che non risultano essere coperte da assicurazione. Ad avanzare la richiesta è stato in particolare l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi e lo ha fatto mediante una lettera inviata al ministro Francesco Lollobrigida.

La richiesta dell’assessore Beduschi

Anche l’aassessore Beduschi si è esposto sulla situazione ed ha affermato che il maltempo, pioggia e grandine in particolare hanno azzerato il lavoro fatto dagli agricoltori in mesi e mesi con tanto sacrificio, distruggendo le produzioni agricole. Purtroppo è stato colpito, ancora una volta, un settore già provato dalla siccità del 2022 e dalle problematiche derivanti dalla guerra in Ucraina.

A seguito degli avvenimenti del passato e della difficile situazione economica molti agricoltori hanno dovuto rinunciare alle polizze assicurative. I costi di adesione nel tempo sono diventati troppo alti, in alcuni casi insostenibile. Per questo le aziende oggi non avrebbero diritto ad alcuna forma di ristoro.

Beduschi chiede al governo di emanare una norma per assicurare la giusta copertura finanziaria a tutte le aziende agricole indistintamente. In queste ore si conclude la quantificazione dei danni subiti dal settore agricolo di tutte le province colpite.

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Giusy Pirosa