La Lombardia presente al Vinitaly con oltre 150 postazioni

Da domani al via la 55esima edizione del Vinitaly, la Lombardia presente come ogni anno con più di 150 postazioni

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Vino-Imilanesi.it

Sta per partire la 55esima edizione di Vinitaly. Quattro giorni dedicati ai vini e allo sviluppo delle relazioni tra i vari produttori, tra chi acquista e tra coloro che amano sorseggiare un buon rosso o un bianco e festeggiare con le nostre bollicine. La città di Verona si è vestita a a festa per l’occasione.

Un salone, oggi internazinale, che arriva da lontano. La prima edizione risale al 1967, ma è a partire dal 1971 che  prende il nome di Vinitaly e dal 1978 diventa ufficialmente una manifestazione internazionale con la presenza, anche, di prodotti vinicoli esteri. Sono 95.000 i metri quadri messi a disposizione degli espositori e, per ogni edizione, si contano più di 4mila espositori.

Più di 150 gli espositori lombardi

​Migliaia sono le persone attese per questi 5 giorni di assaggi, incontri, confronti, promozioni. Non poteva mancare, ovviamente, una forte presenza della regione Lombardia. Il padiglione allestito in collaborazione con Unioncamere, i Consorzi di Tutela del vino, ASCOVILO e tutte le aziende aderenti del territorio lombardo, ha come obiettivo quello di consolidare l’immagine della Lombardia.

Una terra ricca dal punto di vista produttivo e che vuole confermare quanto fatto fino ad ora in termini di produzione vinicola di qualità a livello nazionale ed internazionale. Più di 150 saranno le postazioni delle aziende e dei consorzi lombardi. Potremo trovare i vini lombardi in mostra al secondo piano del PalaExpo.

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Le linee guida di questa edizione saranno: business, posizionamento e internazionalizzazione. Quattromila le aziende presenti provenienti da tutta Italia e da più di 30 nazioni, oltre a 68 paesi selezionati e invitati direttamente da Veronafiere in accordo con Ice Agenzia, che favorisce e aiuta le aziende italiane nel commercio e nell’esportazione dei propri prodotti.

Più di 150 gli espositori lombardi che occuperanno il secondo piano del padiglione. Le aziende e i vari consorzi presenteranno le loro migliori selezioni di vino fermi e con le bollicine rappresentando i tanti e diversi territori che caratterizzano la Lombardia. Un occhio di riguardo sarà per le nuove colture biologiche, biodinamiche e naturali.

Vini lombardi con marchio di qualità

Il 56% del vino lombardo porta l’etichetta Dop. Questa è una quota che supera quella nazionale che è ferma al 45%. Va aggiunto che i vini con marchi di qualità della Lombardia sono il 90% del totale a fronte dell’86% di tutta l’area Nord, dell’82% del centro Italia e dell 48% del Sud. Un ottimo risultato che dovrà tenere conto sempre di più dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo, oramai, da qualche anno.

Per il futuro i viticoltori dovranno prevedere ulteriori invesrtimenti per stare al passo con le richieste dell’Europa in fatto di sostenibilità. E’ possibile che le aziende vinicole potrebbero dover destinare, almeno, lo 0.7% del proprio fatturato annuo alla modernizazzione delle proprie aziende per uniformarsi ai nuovi standard richiesti.

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