La Lombardia piano piano sta uscendo dalla siccità che preoccupava chiunque da mesi. Al momento il deficit è fermo a 16,4%, un risultato inaspettato dopo 14 mesi di severità idrica ad un livello medio elevato importante.
La regione Lombardia finalmente sembrerebbe essere pronta ad uscire da una situazione critica che ha avuto inizio a marzo 2022 e che è andata avanti fino a qualche settimana fa.
Lo rende noto l’assessore degli enti locali, montagne, risorse idriche e utilizzo risorse idriche Massimo Sertori dopo il tavolo regionale richiesto per l’aggiornamento sulla situazione idrica in Lombardia.
Per il momento le riserve idriche sembrerebbero essere ottime, infatti il deficit è del 16,4%, rispetto a prima è un passo enorme che rasserena gli animi.
Questo è successo grazie alle piogge abbondanti scese negli ultimi giorni e nelle ultime settimane, che se in Lombardia hanno risolto parecchi problemi, in Emilia Romagna hanno causato parecchi problemi, disastri veri e propri.
La pioggia scesa recentemente in tutta la regione, ha risolto un bel po’ di problemi e tolto parecchi pensieri al mondo agricolo e agli attori che utilizzano l’acqua a diverso titolo. Ognuno ha rinunciato a degli interessi legittimi per uno scopo comune per cui certamente valeva la pena.
L’assessore ha comunicato che le aspettative sono assolutamente alte e positive per tutta la stagione estiva ormai prossima. Probabilmente la stagione irrigua sarà normale se non addirittura migliore rispetto agli altri anni. Infatti i laghi sono ai livelli massimi. Si fa l’esempio del Lago Maggiore che ha un’altezza di più di 125 cm, addirittura un metro in più rispetto allo scorso anno.
Il Lago Maggiore così come tutti i laghi della zona saranno in grado di soddisfare le richieste di entrambe le sponde del Ticino, sia quella di sinistra, che quella di destra. L’assessore all’agricoltura e alla sovranità alimentare, alle foreste Alessandro Beduschi invita tutti quanti a concentrarsi e a mantenere la guardia alta, lavorando sulle opere del reticolo idrico, su tutti gli interventi strutturali ritenuti fondamentali per evitare che il prossimo anno si possano ripetere le stesse problematiche.
Quello che serve probabilmente è introdurre delle nuove tecnologie nei campi Lombardi. Questa potrebbe essere infatti la soluzione definitiva ad un problema comune che si presenta e ripresenta tutti gli anni allo stesso modo e che non è mai stato affrontato a dovere.