La Lombardia è stata, spesso, location per film d’autore, da Vittorio De Sica a Luca Guadagnino, fino ai registi hollywoodiani.
La Lombardia è stata, spesso, scelta da grandi nomi del cinema come sfondo ai loro film. Capolavori vecchi e contemporanei di ogni genere hanno utilizzato come sfondo le Alpi, la Pianura Padana, i diversi corsi dei fiumi e, in particolare, i laghi di Lecco, di Como e di Varese.
Tra le città, sicuramente, una delle più scelte è Milano con il Duomo, i Navigli e la Stazione Centrale. In queste zone sono state girate pellicole di film gialli, drammatici, commedie, da grandi nomi come Visconti e De Sica.
Anche Bergamo ha avuto il suo momento di celebrità. In particolare, con “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi del 1978. Olmi portò sullo schermo le origini contadine del posto.
Città come Mantova, come Crema e il lodigiano con le loro pianure, fecero, invece, da sfondo a Bernardo Bertolucci. Il lago di Como è una delle ambientazioni più gettonate sia per i registi italiani che quelli hollywoodiani.
Villa Erba
Cernobbio con la sua villa d’Este, a Lenno la villa del Balbianello, in particolare, hanno fatto da sfondo a scene americane rimaste nella memoria di ogni cinefilo. Altra villa resa famosa dal cinema è Villa Erba.
Location scelta per una scena del film Ocean’s Twelve del 2004 con Vincent Cassel e George Clooney. E proprio in seguito al film, affascinato dal posto, George Clooney acquistò poi Villa Laglio.
Nel 2016 Luca Guadagnino, con “Chiamami con il tuo nome”, girò, in particolare a Crema e nelle sue immediate vicinanze, come le Cascate del Serio, Bergamo e Lodi, alcune scene tra le più famose.
In particolare la Porta Rinascimentale di Crema, la piazza e il Torrazzo divenute, poi, famose in tutto il mondo. Tornando indietro nel tempo, non possiamo dimenticare le pellicole di Vittorio De Sica come “Miracolo a Milano” del 1951.
Il grande regista prese spunto da “Totò il buono” di Cesare Zavattini. Nel film c’è la celebre e indimenticabile scena di Totò che, a cavallo di una scopa con la bella Edvige, sorvola il Duomo della città.
Luchino Visconti nel 1960 nella periferia milanese gira “Rocco e i suoi fratelli”. Una storia ispirata ai racconti de “Il ponte della Ghisolfa” scritti da Giovanni Testori. È la storia di una famiglia di immigrati lucani.
Alain Delon
Milano sta per vivere il periodo più fiorente della sua storia economica. La scena più famosa è quella di Alain Delon, Rocco, che si affaccia con la sua fidanzata Nadia, Anne Girardot, dalle guglie del Duomo.
Parlare di tutti il film girati in Lombardia è un’impresa piuttosto ardua. Nel 2016 Regione Lombardia ha pubblicato “Lombardia superstar. Una regione in 100 film”. Qui è possibile trovarne una selezione.