La Colonna del Diavolo, presente a Milano in piazza Sant’Ambrogio, è davvero molto particolare e a questa sono legate diverse leggende.
Milano non è solamente la città della moda ma è anche una città ricca di arte e cultura in grado di sorprendere e lasciare senza parole non solo i suoi abitanti ma in generale tutti i visitatori. Proprio parlando di arte ecco che è possibile menzionare la particolare ‘Colonna del Diavolo’.
Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Cosa rappresenta e come raggiungerla? Qui di seguito proveremo a rispondere a tali domande e a fornirvi una serie di importanti consigli.
Dove si trova la Colonna del Diavolo e perché si chiama così
Migliaia sono le persone che vivono a Milano e allo stesso tempo moltissime sono le persone che giorno dopo giorno scelgono di visitare questa splendida città. Ma non tutti ne conoscono le bellezze artistiche presenti. Molti sono ad esempio i musei da poter visitare, come il Museo di Storia Naturale e il Planetario da poco riaperti. Ma molte sono anche le opere presenti in città che meritano di essere viste almeno una volta nella vita. E’ questo il caso della Colonna del Diavolo, indicata anche con l’espressione colonna imperiale.
Ma esattamente, di cosa stiamo parlando e dove si trova? A tali domande è possibile rispondere affermando che Colonna del Diavolo è l’espressione utilizzata per indicare una colonna di epoca romana ubicata esattamente nella piazza Sant’Ambrogio, e quindi a pochi passi dalla celebre Basilica di Sant’Ambrogio.
Questa oltre ad essere una delle basiliche più antiche della città di Milano è anche considerata la seconda chiesa più importante dopo il Duomo. Si tratta di un monumento di epoca paleocristiana e medioevale edificato esattamente tra il 379 e il 386 per volere del vescovo Ambrogio che a sua volta ha scelto di dedicarla ai martiri sepolti al suo interno. E quindi tra questi i santi martiri Felice, Vitale, Vittore, Satiro, Protasio, Gervasio, Nabore.
Cosa possiamo dire invece sul nome della colonna? Questo sembrerebbe essere legato ad una leggenda secondo la quale proprio tale colonna sembrerebbe essere stata testimone di una potente lotta tra il Diavolo e Sant’Ambrogio.
Cosa sapere su questa particolare colonna
La Colonna del Diavolo in origine apparteneva al palazzo imperiale romano di Milano. Palazzo costruito nello specifico alla fine del III secolo dall’imperatore Massimiano. Periodo questo in cui proprio la moderna città di Milano, ai tempi città romana di Mediolanum, è diventata la capitale dell’Impero romano d’Occidente.
Ma esattamente, come si presenta e quali materiali sono stati utilizzati per la sua realizzazione? A tali domande è possibile rispondere affermando che la colonna è stata realizzata in marmo cipollino, così come testimoniato dalla presenza di linee e venature di colore grigio e nero. Marmo proveniente, per essere più precisi, dalle cave della costa sud occidentale dell’isola di Eubea in Grecia. Stiamo infatti parlando di una tipologia di marmo davvero molto pregiata utilizzata proprio in epoca romana per la realizzazione di monumenti.
Questa misteriosa e allo stesso tempo affascinante colonna è caratterizzata dalla presenza di un capitello in stile corinzio. E poi ancora da due buchi presenti proprio nella zona inferiore della colonna. E considerati il punto di maggiore attrazione del monumento in questione.
La leggenda legata alla presenza dei due fori
Come anticipato in precedenza proprio nella parte inferiore della colonna sono presenti due fori che secondo la leggenda sarebbero stati provocati proprio dal diavolo in persona in seguito ad una lotta con Sant’Ambrogio. Nello specifico, sempre secondo la leggenda, il diavolo sembrerebbe aver provato a convincere Sant’Ambrogio a passare dalla parte del male senza però riuscire nel suo intento.
Al contrario il Santo per cacciarlo dalla basilica e allo stesso tempo urtato dalla sua insistenza sembrerebbe avere agito dando un calcio al Diavolo che sbilanciandosi è andato ad urtare la colonna con le sue corna. Queste si sarebbero quindi conficcate nella colonna per un giorno circa provocando la comparsa dei buchi. E dopo un giorno il diavolo sembrerebbe essere riuscito a scappare via utilizzando proprio i due buchi e creando quindi un passaggio per l’inferno.
Oltre a questa è anche possibile menzionare un’altra particolare leggenda legata alla Colonna del Diavolo. Nello specifico secondo la leggenda in questione alla colonna nel periodo legato al Sacro Romano Impero era legato un potere molto speciale. Di cosa stiamo parlando? La storia narra che gli imperatori incoronati erano soliti abbracciarla durante un particolare rituale come buon auspicio per la loro successiva guida a capo dell’Impero.