Una mostra che permette di camminare, di nuovo, tra particolari animali in una delle zone più suggestive di Brescia: il Castello.
La mostra proseguirà fino al 07 Gennaio 2024 e l’ingresso è gratuito. Una passeggiata all’interno delle aree verdi di una delle più grandi fortezze del Paese, per ammirare le sculture animalier di Davide Rivalta.
L’intento dell’artista è proprio quello di giocare sulla casualità degli incontri tra le persone che camminano e gli animali da lui scolpiti. Un’atmosfera unica che rievoca ambienti naturali più selvaggi, dove l’uomo era più a stretto contatto con ogni essere della natura.
Questo contesto ricorda anche il Giardino Zoologico, aperto al pubblico a partire dal nel 1912 e fino al 1988, anno in cui fu chiuso definitivamente. L’impressione è quella di entrare in una sorta di bolla del tempo.
L’occasione che si presenta ai visitatori è anche quella di potere ammirare lavori inediti dello scultore bolognese, realizzati appositamente per il famoso Castello detto anche Falcone d’Italia.
Questa mostra è una sorta di ponte tra le opere degli esordi e quelle attuali, che lo vedono come uno dei protagonisti nel mondo artistico, di grande successo internazionale. I grandi gorilla appartengono alla prima serie di animali realizzata da Rivalta, e sono il suo simbolo di esordio.
Dopo vent’anni di carriera l’artista li ha rimodellati e ne ha creati di nuovi, proprio per collocarli nella fortezza della Leonessa d’Italia. Insieme a loro, anche oranghi, scimpanzé e babbuini, a chiusura di un cerchio della sua evoluzione artistica.
Il Castello, è diventato così un luogo di esplorazione, sia per la meraviglia storica del luogo che per gli incontri improvvisi e sorprendenti con famiglie di animali, che sono collocate in punti strategici.
Davide Rivalta è nato a Bologna nel 1974, e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1996. Ha studiato, inoltre, all’Akademie der Bildenden Künste di Monaco di Baviera con Cristina Iglesias fra il 1997 e il 1998.
Vive e lavora a Bologna, e dal 2004 insegna nella accademia in cui si è formato. Il suo lavoro è attenzionato verso la natura, in particolare verso il mondo animale. Ritrae gli animali in un atteggiamento mansueto nonostante siano maestosi ed imponenti.
I materiali che utilizza sono il bronzo o la resina, plasmando i quali nascono leoni che si rotolano, rinoceronti, cavalli, lupi, bufale, oranghi e tanto altro. Rivalta li fotografa dal vivo e poi li riproduce senza ulteriori interventi interpretativi.
La location di Brescia, il Castello, si trova arroccato sul colle Cidneo e costituisce una delle fortificazioni più affascinanti d’Europa. Sono ancora visibili i passaggi delle varie dominazioni che si sono susseguite nei secoli. Ci sono ancora la torre, nell’antichità sede di prigionieri, ed il ponte levatoio.