A Palazzo Reale ben 13 musei, stanno per diventare delle opere d’arte in mostra, per tutti coloro che sono interessati e che amano l’arte in tutte le sue forme.
I musei statali in Lombardia, sono 13 e sono tutti diversi tra loro, ognuno ha qualcosa da raccontare, di assolutamente imperdibile. Si va dal palazzo dad Palazzo Besta situato a Teglio, Sondrio, alla Certosa di Pavia, dal Cenacolo alle Grotte di Catullo.
Gli artisti italiani che racconteranno l’arte saranno tanti quanti i musei, ovvero 13, tutti fra 43 e 31 anni.
Il progetto in questione, ha una durata di 10 mesi e si chiama “Tredici artisti per tredici musei“. Si tratta di un progetto realizzato dal museo della fotografia contemporanea a Cinisello Balsamo, è una mostra che si terrà a Palazzo Reale presso l’appartamento dei Principi a partire dal 3 marzo fino al 2 di aprile.
Il titolo dell’esposizione totalmente gratuita è “Tre di ci sguardi sui musei di Lombardia”. Le opere che si potranno ammirare sono state realizzate mediante delle tecniche diverse da tredici artisti differenti provenienti da tutte le città d’Italia.
Gli artisti che partecipano all’esposizione sono Roberto Boccaccino, Arianna Arcara, Claudio Beorchia, Fabio Barile, Marina Caneve, Federico Clavarino, Flavia Rossi, Caterina Morigi, Delfino Sisto Legnani, Alessandro Sambini, Vaste Programme.
Ci saranno sculture, fotografie, installazioni e video, che andranno a raccontare il museo del Cenacolo di Milano, La Certosa, il museo della Certosa, il Perco archeologico Antiquarium di Castelsepriom la Cappella Reale espiatoria di Monza, La Certosa di Pavia, il museo archeologico della Lomellina a Vigevano, il parco nazionale delle incisioni rupestri, Palazzo Besta a Teglio, Parco Archeologico Nazionale dei massi di Cemmo, il museo nazionale della Preistoria della Valcamonica, il museo archeologico della Valcamonica, le grotte di Catullo, Il Castello Scaligero, il museo archeologico, Villa romana e antiquarium, Desenzano del Garda. Coloro che sono interessati, che amano l’arte, non possono assolutamente perdersi questa occasione tra l’altro gratuita.