Si chiama The Floating Piers ed è la passerella sul lago che fatto camminare sull’acqua oltre un milione di persone. Vediamo dove si trova ora.
La passerella sul lago è un progetto dei due artisti contemporanei Christo e Jeanne-Claude ed è oggi considerato come uno dei progetti più interessanti dell’ultimo decennio.
The Floating Piers: la passerella sul lago
La passerella sul lago misurava 100 mila metri quadrati e ha permesso a oltre un milione di persone di camminare sul lago d’Iseo, attraversandone circa un quarto. Si è trattato di un’attrazione visitata da tantissime persone provenienti da tutto il globo. Praticamente, la passerella collegava il ponte Christo con il Monte Isola e San Paolo grazie ad una serie di geometriche che potevano essere percorse a piedi, sul pelo dell’acqua, proprio come se si galleggiasse.
Si trattava di un’opera land art ovvero installata direttamente sul territorio e ha richiesto una grande preparazione, conoscenza del luogo e organizzazione, condita da una considerevole dose di burocrazia. La passerella ha galleggiato sul lago per 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio del 2016. Si può soltanto immaginare la mole di persone che è affluita nel piccolo paesino del lago d’Iseo. Tanto che le code per poter accedere alla passerella erano sfiancanti. Perciò il comune diramò un comunicato in cui si diceva che chi avesse fretta non doveva pensare di visitare l’installazione. La breve durata è tipica delle land art dei due artisti Christo e Jeanne-Claude, tra i più conosciuti degli anni ’70.
Che fine ha fatto oggi?
Terminata l’installazione della passerella sul lago d’Iseo, prescelto per la sua particolare conformazione, la Floating Piersè stata rimossa nel corso di tre mesi. I materiali, però, sono stati condotti in diversi paesi europei a fini di riciclo o smaltimento. Oggi il lago appare come se l’installazione non ci fosse mai stata.
Sulzano, il paesino da dove si poteva iniziare il percorso sulla passerella, per i 16 giorni di permanenza dell’opera, è stata piena di turisti ma oggi è come se quella folla non fosse mai arrivata.
Alcuni pezzi della passerella sono stati esposti insieme ad altre testimonianze delle opere di Christo che sono state oltre 150 tra bozze e realizzazioni effettive.
L’artista dei pacchi Christo è morto nel 2020. La sua opera dai 20000 blocchi galleggianti è stata la sua ultima. Chi si reca in quella parte del lago d’Iseo oggi può soltanto immaginare ciò che è stato della passerella e raggiungere il Monte Isola con un vaporetto che parte dal molo a cadenza oraria.