Lanciata una petizione per salvare l’ippodromo di Milano, dallo stadio., la raccolta firme avrà inizio domenica 11 giugno, dato che il Milan sta già esplorando il luogo per costruire uno stadio soltanto per sé.
L’ipotesi è decretare un vincolo monumentale, come già avvenuto per gli impianti ippici di Trenno e Galoppo per evitare la costruzione di uno stadio che rovinerebbe il verde pubblico, annullandolo del tutto.
La raccolta firme ha proprio questo obiettivo. Avrà inizio alle 14:30 di domenica 11 giugno e si concluderà alle ore 18:00. Avverrà direttamente sul posto, proprio all’ingresso dell’Ippodromo in via Lampugnano 95 Milano, quindi coloro che vorranno partecipare dovranno soltanto recarsi lì.
Il luogo è stato identificato come il posto perfetto per la costruzione del nuovo stadio del Milan. Quindi qualora il club dovesse decidere di dire no al progetto dello stadio congiunto con l’Inter, si sposterebbe senza ombra di dubbio sull’ippodromo. Gerry Cardinale, presidente del Milan proprio qualche giorno fa ha parlato di un’altra ipotesi emersa dal passato ovvero San Donato Milanese. Ma ancora non è detta l’ultima parola.
L’area verde de La Maura ad ogni modo, secondo i più, non può essere sfruttata esclusivamente per il calcio, perché può dare molto di più ma soprattutto può essere sfruttata da tutti i cittadini che ne hanno certamente diritto. Il sindaco Beppe Sala, intanto ha chiesto a tutti di aspettare perché un vero progetto non è ancora stato presentato. Per cui esporsi adesso è un passo azzardato inutile.
La raccolta firme ribadisce ancora una volta che la tutela di tutto l’ambiente e del verde pubblico è più importante rispetto a progetti di Finanza immobiliare come quello del Milan. La pista protetta da una legge di Stato mediante un vincolo monumentale, diventerebbe non utilizzabile sotto quest’aspetto. L’obiettivo ovviamente è difficile da raggiungere, lo sa bene il consigliere comunale lista Sala Enrico Fedrighini, che però è d’accordo con la petizione lanciata dai milanesi.
Il consigliere parla di grossi interessi che gravitano su aree come lo stadio, che però probabilmente sarebbero annullati semplicemente con la mobilitazione dei cittadini. Per questo motivo tutti sono chiamati a prendere parte alla raccolta firme e fare ciò che si può tutti insieme. Il 19 marzo proprio Fedrighini con altri esponenti aveva dato il via ad una catena intorno all’ippodromo. Allora avevano aderito all’iniziativa più di 3000 persone tutte contrarie alla costruzione dello stadio.