Esiste una relazione tra le piante che ci circondano e il nostro benessere fisico e mentale. Molti studi scientifici dimostrano come gli ambienti chiusi possano influenzare la nostra salute mentale e fisica.
Secondo il feng shui, le piante hanno la capacità di creare armonia e serenità attorno a noi, favorendo la buona fortuna. Le piante producono ormoni della felicità come l’ossitocina e la serotonina, aumentando il nostro benessere e la creatività.
Ogni pianta ha caratteristiche diverse che possono avere effetti benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente. È quindi importante scegliere le piante giuste, magari una pianta portafortuna per ogni ambiente della nostra casa.
Alcune piante possono portare fortuna e dovrebbero essere presenti nelle nostre case, come il cactus, la lavanda, il bonsai, il bambù e la sanservieria, la culla di Mosè. Ogni pianta ha proprietà specifiche, come l’assorbimento delle sostanze tossiche o l’eliminazione delle energie negative, che migliorano il nostro benessere e portano buona fortuna.
Per molte culture e credenze, l’ambiente in cui viviamo influisce decisamente su di noi, sia a livello fisico che mentale. Oggi, numerosi studi scientifici indicano anche la relazione diretta che esiste tra i luoghi chiusi in cui passiamo il tempo e la comparsa di quadri di ansia, stress o depressione.
Secondo il feng shui, le piante che ci circondano hanno la capacità di favorire uno stato di armonia e serenità intorno a noi grazie alla loro capacità di attirare la buona fortuna.
Questo fa sì che ci sentiamo meglio, il nostro potenziale creativo aumenti e siamo più felici, grazie all’aumento dei livelli di ossitocina e serotonina (chiamati anche ormoni della felicità) prodotti dalle piante.
Ogni specie ha caratteristiche proprie e diverse, che provocano effetti differenti sul corpo e sulla mente. Per questo motivo, dovremmo posizionare in casa determinati tipi di piante per riempirci di energia positiva.
Queste sono alcune delle piante che portano fortuna e che dovrebbero essere sempre presenti nelle nostre case.
Questa pianta ha la proprietà di assorbire le particelle tossiche della casa. È quindi perfetta da posizionare in luoghi come il bagno o la cucina poiché assorbirà i cattivi odori, fumi o sostanze tossiche che possono accumularsi in questi luoghi.
La presenza di bonsai in casa è benefica per le persone malate. Se scegli anche un bonsai con i frutti color arancione, attirerai la fortuna poiché questi frutti sono simbolo di abbondanza a causa delle loro numerose proprietà nutritive e medicinali.
Il bambù è senza dubbio la pianta “miracolosa” della cultura asiatica. La sua presenza in casa attira la buona fortuna, il denaro e la concordia familiare.
Se posizionato all’esterno, il suono dei suoi steli in movimento avrà un effetto calmante che aiuterà a conciliare il sonno.
La lingua di suocera elimina le tossine che si accumulano negli ambienti interni. Inoltre, rilascia ossigeno durante la notte mentre dormi.
Si dice anche che questa pianta attiri la buona fortuna e elimini le energie negative degli ambienti.
La culla di Mosè ad esempio è una pianta affascinante che incanta con la sua bellezza e la sua pace interiore. Originaria del Messico, America tropicale, Malesia e ovest del Pacifico, la pianta ha fiori bianchi e duraturi che non appassiscono come altre specie.
La presenza della culla di Mosè in casa può trasmettere una tranquillità unica e invadere l’ambiente di una buona energia. Secondo il Feng Shui, la pianta ha grandi benefici energetici e rappresenta l’innocenza e la purezza dell’anima e dell’ambiente circostante.
La lavanda è una pianta aromatica conosciuta non solo per le sue proprietà rilassanti e il suo piacevole profumo, ma anche per la sua relazione con la protezione dalle cattive energie. Questa pianta da esterno è famosa per i suoi fiori viola e il suo particolare e fresco aroma.
I suoi bisogni sono molto semplici: ha bisogno di circa 6 ore di luce solare al giorno e di un terreno ben drenato. Per quanto riguarda l’irrigazione, è ideale controllare sempre l’umidità del terreno prima di annaffiare e farlo solo quando è asciutto, evitando di bagnare le foglie e i fiori.