Un luogo ricco di storia, di fascino e di opere d’arte, assolutamente da visitare a Milano, è la Pinacoteca Ambrosiana.
Voluta dal Cardinale Federico Borromeo nel 1618 la Pinacoteca ambrosiana presenta ricche ed antiche sale ed è uno dei simboli di Milano più conosciuti e visitati. Infatti, oggi, è una delle mete turistiche più importanti.
All’interno delle sue sale e tra le sue molteplici opere ce ne sono sei in particolare che si consiglia di non perdere. La prima è sicuramente il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci nella sala Federiciana.
Qui si trovano all’incirca una ventina di disegni che sono appartenuti al famosissimo Codice Atlantico di Leonardo. Una raccolta che è anche il risultato del lavoro intrapreso da Pompeo Leoni.
Fu uno scultore del ‘500 che raggruppò 402 fogli e 1700 disegni e scritti di Leonardo. Altra opera da ammirare di Leonardo nelle vesti di pittore è il ritratto di Musico. Un dipinto su tavola e l’unico rimasto a Milano.
Leonardo da Vinci
Per molto tempo si è pensato che il musico fosse un ritratto di Ludovico il Moro. Nel 1904 dopo una ripulitura si scoprì invece che l’ipotesi più plausibile fosse quella del ritratto di Franchino Gaffurio, un maestro di cappella del Duomo di Milano.
Altra opera importante è il Ritratto di Dama di Giovanni Ambrogio de Predis. Un’opera che per molto tempo fu attribuita a Leonardo da Vinci. In un secondo momento fu attribuita a Lorenzo Costa.
Infine al suo autore Giovanni Ambrogio di Predis. Chi sia la donna ritratta ancora oggi non si sa. Le ipotesi vanno da Beatrice d’Este ad Isabella d’Aragona fino ad arrivare a Cecilia Gallerani e a Bianca Maria Sforza.
Da non perdere anche il Cartone per la Scuola di Atene di Raffaello Sanzio. Un’opera rinascimentale che fu usata come preparazione per l’affresco della stanza della Segnatura in Vaticano.
Un’opera che fece poi parte della collezione di Federico Borromeo nel 1626. Il dipinto ritrae i più grandi filosofi e scienziati della storia partendo da Platone e Aristotele. Quindi si passa alla Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli.
Un dipinto eseguita a punta di pennello e che presenta dettagli dall’attenzione maniacale. Si tratta del ritratto della Madonna con il bambino che è un classico della storia dell’arte di quel periodo.
Caravaggio
Ed è il punto di vista dell’autore di come vede l’incarnazione del Cristo. Infine, la Canestra di frutta di Caravaggio. Questa è sicuramente una delle più grandi ed importanti opere presenti nella Pinacoteca.
Una natura morta dove viene ritratto un cesto di vimini con foglie e frutti dipinti con incredibile realismo. All’interno della Pinacoteca è possibile, inoltre, ammirare diversi manufatti storici ricchi di storia, ma avvolti anche nel mistero e arricchiti da leggende.