Una prof del liceo Alessandrini di Abbiategrasso, ieri è stata accoltellata da un alunno, al viso e alle braccia. Dopo l’arrivo dei soccorritori è uscita dal bagno dove si era nascosta sotto shock per scappare dall’ira del giovane 16enne impazzito.
Poi è stata trasportata dal 118 all’ospedale di Legnano dove ha ricevuto i punti di sutura e infine è stata sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica al braccio.
L’aggressione è avvenuta prima delle ore 9:00, quindi alla prima ora di lezione. Il gesto del giovane è stato inaspettato e violento.
Per l’insegnante prognosi riservata, ma non è a rischio
Elisabetta Condò, è una professoressa di 51 anni di storia e lettere, alla quale non è mai successo nulla di simile. Per lei è stata la prima brutta e tragica esperienza che probabilmente nessuno dimenticherà mai. Quando è arrivata all’ospedale la donna presentava tagli sia alla parte posteriore del capo che al braccio.
Nonostante la prognosi sia ancora oggi riservata, non sembrerebbe essere in pericolo di vita. Ieri, all’ospedale di Legnano, è arrivato anche il ministro dell’istruzione Valditara che le ha fatto visita affermando di essere particolarmente dispiaciuto dall’evento. Lo studente, durante l’aggressione, secondo quanto raccontato dall’insegnante stessa e dai suoi compagni, avrebbe estratto oltre che il coltello, anche una pistola a pallini, ovviamente scatenando il panico in classe. Poi si è ferito alle braccia, da solo. All’arrivo dei miliari è stato fermato e trasportato al reparto psichiatria dell’Ospedale San Paolo, sempre a Milano.
Il ragazzo ha fatto uscire i suoi compagni e poi ha atteso l’arrivo dei militari seduto all’ultimo banco con la testa tra le mani
L’insegnante sarebbe stata accoltellata mentre passava tra i banchi alle ore 8:10 del mattino. Una volta superata la fila dove era seduto il giovane è stata aggredita alle spalle con un pugnale da caccia e una pistola giocattolo. La professoressa è riuscita in qualche modo a divincolarsi scappando con l’aiuto dei suoi alunni, si è rifugiata poi in bagno in attesa di aiuto.
Tutti i compagni di classe hanno iniziato a fuggire tranne uno che non si era accorto di nulla. Dopo l’aggressione il giovane ha minacciato tutti i compagni e li ha fatti uscire fuori. Poi si è seduto in fondo all’aula, ha appoggiato il coltello e la pistola sul banco e ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine.
L’insegnante residente ad Abbiategrasso si è sempre trovata bene all’istituto Alessandrini, questa è stata per lei la prima brutta esperienza
I militari una volta arrivati nell’aula sono entrati con prudenza indossando i giubbotti antiproiettile dato che la segnalazione era di un ragazzo armato. Dopo averlo visto seduto in fondo con la testa fra le mani e le armi poggiate hanno tolto i giubbotti, si sono avvicinati a lui e poi lo hanno accompagnato in ospedale, dove adesso riceverà le dovute cure.
L’insegnante Elisabetta Condò, è residente ad Abbiategrasso ed è arrivata all’Istituto Alessandrini soltanto due anni fa. Racconta di essersi sempre trovata bene. Questo episodio sarà per lei indimenticabile, come anche per coloro che si sono trovati ad assistere, senza poter fare nulla.