La salma di Susannah Boddie è ritornata a casa

Rilasciato qualche giorno fa il nulla osta per il rimpatrio della salma di Susannah Boddie, morta a Toscolano Maderno.

Susannah Boddie
Susannah Boddie-Imilanesi.it

Era una stimata ricercatrice e scienziata del governo inglese, la giovane donna londinese di 27 anni che ha perso la vita durante la sua vacanza sul lago di Garda. Aveva lavorato come data scientist e, dallo scorso dicembre, era a capo dell’ufficio statistico sanitario.

Era una health team manager al servizio del primo ministro britannico al numero 10 di Downing street. Aveva anche coordinanto la battaglia contro il Covid. In una nota diffusa dal portavoce del Governo inglese, viene ricordata come una straordinaria scienziata ammirata ed amata dai colleghi.

Una sportiva, ma anche un’amica sia nell’ambito del suo lavoro che all’interno dei servizi civili. Il Governo si è anche dichiarato vicino ai familiari per la loro grave perdita. La famiglia, invece, ha ricordato Susannah come una ragazza piena di vita, che ha vissuto appieno ogni momento.

Ritorna a casa la salma di Susannah Boddie

Ha raggiunto moltissimi traguardi nella sua breve esistenza, riempiendola di molto più di quanto si possa ritenere possibile. Era una persona adorabile che riusciva ad ispirare gli altri e se ne prendeva cura, anche per questo era amata e rispettata.

La descrivono come una figlia, una sorella, una nipote ed un’amica stupenda ed insuperabile. Il suo ricordo continuerà ad ispirare chi l’aveva frequentata. Si era laureata nel 2018 a Cambridge ed aveva poi conseguito un master in biologia dei sistemi.

L’autorità giudiziaria ha rilasciato nei giorni scorsi il nulla osta per il rimpatrio della salma di Susan che è morta a Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del lago di Garda, verso le 10 di venerdì 11 agosto. Stava percorrendo un tour con una bicicletta da gravel.

Susannah Boddie
Susannah Boddie-Imilanesi.it

Stava effettuando l’ultima tappa del giro su due ruote che era partito dalle Dolomiti. Era con il fidanzato Rob ed entrambi si trovavano lungo la strada che collega le frazioni di Navazzo di Gargnano e Gaino. Mentre affrontavano una discesa molto ripida e sconnessa in via Mezzane, lei ha perso l’equilibrio ed il controllo della mountain bike cadendo rovinosamente a terra.

Nonostante indossasse il casco l’urto con ii terreno è stato molto violento e per questo fatale. Il compagno ha chiamato subito i soccorsi che sono arrivati sul posto molto rapidamente. Purtroppo, però, solo per constatare l’avvenuto decesso avvenuto sotto gli occhi del ragazzo che è stato ricoverato per il forte stato di scock in cui versava.

Susannah Boddie è ritornata a casa per l’ultimo saluto

La sua morte è stata menzionata dai principali media inglesi, tra i quali il Guardian e Sky news. Negli articoli di questi importanti quotidiani, vi è la descrizione della dinamica dell’incidente insieme al racconto della sua vita. Ora è ritornata a casa per l’ultimo saluto.

Per il trasporto della salma sono necessarie delle autorizzazioni per l’estradizione, il così detto passaporto mortuario da parte dell’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso o di quello dove la salma è rinvenuta.

La domanda deve contenere l’estratto dell’atto di morte ed il nulla-osta per l’introduzione rilasciato dall’autorità Consolare in Italia dello stato estero di appartenenza. Inoltre il Certificato dell’Azienda sanitaria locale che attesta l’osservazione delle disposizioni di cui agli art. 30 e 32 del DPR 285/90 – Regolamento di polizia mortuaria.

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