Le famiglie milanesi sono vessate dalla esosa spesa scolastica. Tra libri e materiale vario e imprescindibile, si può arrivare a dover sborsare fino a 500 euro per un solo figlio.
Conosciamo tutti benissimo i rincari che i cittadini italiani devo far fronte ultimamente e che stanno colpendo diversi settori. Aumenti di tasse, bollette, impennata dei costi delle materia prima, alimenti, carburanti. Le famiglie annaspano, hanno l’acqua alla gola. Le manovre economiche del governo attuate fino a ora e quelle che vedremo nelle prossime settimane, vertono tutte sul supporto degli individui con basso reddito.
Tuttavia, le famiglie (in particolare quelle residenti a Milano) vedranno ben presto un’altra voce cospicua aggiungersi alla lista delle uscite in denaro che inciderà negativamente sul budget. Il 12 settembre, infatti, in Lombardia torneranno sui banchi di scuola migliaia di alunni per l’inizio di un nuovo anno scolastico. Per molti nuclei questo periodo significa dover mettere mani al portafogli per garantire ai figli il possesso e l’utilizzo di materiale imprescindibile per i propri studi. Ovviamente, i libri rappresentano la spesa più impegnativa; tuttavia, dobbiamo considerare anche altro: matite, penne, quaderni, diario, zaino, astuccio, dizionari, compasso, album, ecc. Tutti questi oggetti incidono in maniera rilevante sul bilancio familiare. Si calcola che la spesa possa arrivare addirittura fino a 500 euro per un solo alunno.
Basti pensare che unicamente i libri scolastici superano la somma di 300 euro. Non è altro che la punta dell’iceberg, considerando tutti gli altri materiali elencati precedentemente.
Se si esaminano le liste fornite dai diversi istituti scolastici del capoluogo milanese, emerge che una famiglia con un figlio che sta per iniziare la scuola media spende circa 350 euro. Ovviamente, non si stanno tenendo conto materiali aggiuntivi che potrebbero servire durante il corso dell’anno, libri che gli insegnanti raccomandano ma non risultano obbligatori. In sostanza, si giunge facilmente a spendere (o a superare) 500 euro. Nella situazione economica generale, è facile capire come questo sforzo economico sia particolarmente gravoso per le famiglie più numerose.
Diamo un’occhiata ai costi di alcune scuole medie milanesi per farci un’idea più chiara. Nella scuola media di via Maffucci, per esempio, gli studenti che si accingeranno ad affrontare il primo anno spenderanno intorno ai 330,7 euro per i libri. La cifra aumenta a 359,2 se veraano comprati anche i libri non obbligatori. Gli studenti della scuola media Candia, invece, partiranno da 282,6 euro se, erò, verrano comprati unicamente i libri essenziali.
Si denotano piccole variazioni in base all’indirizzo scelto; presso la scuola media Martinengo, che frequenterà l’indirizzo francese spenderà 302,8 euro per il primo anno. Coloro che, invece, hanno optato per l’indirizzo spagnolo spenderà 287,9 euro.
È interessante notare che l’uscita economica per i libri negli anni successivi (seconda e terza media) tende a diminuire in tutti gli istituti.