La strada della Forra di Tremosine, oggi ha mostrato la sua fragilità per quanto riguarda il sistema viabilistico che è andato completamente in tilt dopo la prima difficoltà.
Il lago di Garda è un marchio, soprattutto per il Nord Europa. Bergamo e Brescia capitali della cultura, insieme al ponte del 25 Aprile hanno creato un mix perfetto che ha evidenziato tutte le fragilità della viabilità del posto in soltanto mezza giornata.
La strada della Forra di Tremosine secondo Churchill è l’ottava meraviglia del mondo e probabilmente lo è davvero. Quel che è successo stamattina (e che succede peraltro spesso), però dimostra che c’è ancora qualcosa da fare per risolvere alcune problematiche serie.
Un video postato sui social raccoglie più di 14 milioni di visualizzazioni
Il video postato da un tedesco e visto da più di 14 milioni di utenti su Twitter e su Tik Tok, mostra una strada monumentale in difficoltà. La strada in questione è così bella che dopo la frana del dicembre 2020, iniziare i lavori di messa in sicurezza è stato difficile, tanto che è stato richiesto anche un progetto della soprintendenza.
Dopo la riapertura avvenuta lo scorso anno a maggio alla fine dei lavori, i turisti sono aumentati in gran numero e con loro i problemi. La Provincia ha anticipato l’istituzione del senso unico per tutta l’estate a partire dal 1° Aprile dalle ore 10:00 alle ore 19:00, fascia orario in cui da quella strada si può soltanto salire. Ma questo a quanto pare non è bastato. Fuori da quell’orario capita che qualcuno esegua delle manovre non corrette, che ovviamente conducono dritti all’ingorgo come avvenuto qualche ora fa.
La soluzione proposta dal Presidente dell’Associazione strada della Forra Moreno Zocchi
In particolare il tratto critico della zona sarebbe quello iniziale che dovrebbe essere ampliato. Per questa ragione, la Lombardia ha già stanziato dei fondi, per cui non bisognerà fare altro che attendere l’inizio dei lavori. Nel frattempo secondo il Presidente dell’Associazione strada della Forra Moreno Zocchi, si dovrebbe provvedere a gestire il traffico meglio.
Il comune mette a disposizione delle frazioni un vigile, ma questo non risolve il problema definitivamente. Bisognerebbe essere attenti e scrupolosi un po’ tutti quanti evitando di fare delle manovre non consentite. Non è soltanto questa la strada incriminata, lo è anche la strada statale 42, dopo il tunnel che permette di accedere a Edolo. Qui si crea una sorta di imbuto a causa del quale si creano delle colonne infinite di mezzi e gravi rallentamenti in tutta la zona per ore.