Un ciclista, nel tentativo di schivare una buca, forse per non cadere, si è, invece, scontrato con una macchina finendo a terra
L’incidente è avvenuto a Calco, in provincia di Lecco, ed ha coinvolto un uomo di 46 anni, che purtroppo non ce l’ha fatta. La vittima non era del posto, ma residente in provincia di Aosta. Stava percorrendo il tratto stradale con la sua bicicletta e pare che abbia cercato di evitare una buca. Per questo è stato toccato da un’auto che stava arrivando in quel momento.
Gravi i traumi riportati dalla rovinosa caduta. I sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La vettura era guidata da una signora di 80 anni che lo stava superando. E’ successo ieri, domenica 14 maggio, in tarda mattinata. I soccorsi sono stati immediati, ma, purtroppo, non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso del ciclista.
E’stata una tragedia che si è svolta sulla ex Statale 36 Briantea, nel tratto di via Nazionale che attraversa il paese di Calco. Il 46enne a cavallo della sua bici stava pedalando verso la curva chiamata dello sport. Quando, sul manto stradale, ha incontrato una buca abbastanza estesa, larga circa 20 centimetri e lunga circa mezzo metro.
Due le possibili cause della tragica morte del ciclista
Potrebbe essere che, istintivamente, l’uomo abbia cercato di schivarla sterzando verso l’interno della strada. Questa mossa sarebbe stata fatale. Lo avrebbe, infatti, portato a scontrarsi con un’automobile che stava sopraggiungendo. Si trattava di una Kia Cee’d, condotta da una persona anziana, una donna di 80 anni, che a quanto pare lo aveva appena superato.
Una frazione di secondo in cui la bicicletta, spostandosi ha toccato la vettura. Questo impatto ha spinto e scaraventato l’uomo a terra. Un’altra possibilità, ipotizzata dagli agenti durante i loro controlli, è che al contrario, il ciclista invece non sia riuscito ad evitare l’avvallamento nell’asfalto. Per cui ha perso il controllo del suo mezzo, proprio nell’istante in cui stava passando la Kia, provocando l’urto che lo ha fatto cadere.
I soccorsi sono arrivati immediatamente. Con i volontari della Croce rossa di Olgiate Molgora, anche i sanitari dell’eliambulanza mandati dall’Areu di Bergamo. Il colpo però aveva già stroncato la vita del povero ciclista che si trovava esanime sulla strada. Subito i sanitari hanno tentato la rianimazione, ma non hanno potuto salvarlo.
Traffico bloccato
Oltre alle fratture al viso infatti si era rotto l’osso del collo e questo non gli ha lasciato scampo. La vittima era residente altrove ma si trovava in zona per una visita ai genitori. Era ospite da loro, nella casa di famiglia, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Il fatto ha bloccato il traffico.
I carabinieri hanno naturalmente chiuso il tratto stradale sia per i soccorsi che per le rilevazioni necessarie, nel tentativo di ricostruire i fatti. La viabilità è rimasta bloccata a lungo. Anche perché, sempre nella stessa giornata, c’ è stata un’altra vittima stradale. Un ragazzo di 26 anni, a cavallo della sua bicicletta, è stato investito sulla Sp 56, da una macchina Per questo sono arrivati altri soccorsi, l’auto infermieristica mandata dall’Areu, la croce bianca ed anche l’eliambulanza di Milano.