Sapevi che a Milano c’è un’intera via dedicata allo Street Food? Continua a leggere per scoprire dove si trova e cosa si mangia.
La via dello Street Food a Milano si chiama Sidewalk Kitchens e si tratta di una nuova formula di ristorazione. Scopriamo di più.
Via dello Street Food: cos’è?
La via degli street food di Milano si chiama Sidewalk Kitchen. Essa non è altro che un marciapiede molto lungo su cui sono disposte 4 ristoranti, un bar e un’enoteca. Insieme, questi locali si sono uniti sotto un progetto comune: quello di fare cibo da strada sì ma di qualità.
Tale via dello street food di Milano si trova nella zona di Cinque Giornate, nella strada in cui Gualtiero Marchesi, nel 1977 aveva inaugurato il suo primo ristorante. Un ristorante che fu giudicato come uno dei migliori al mondo. Nella stessa strada, sempre Marchesi, nel 2014 fondò un’Accademia che ancora oggi ha il suo nome.
Dunque, la via dello street food di Milano è un progetto nato dalle menti di due amici: Ludovico Leopardi e Leo Schippati, entrambi rientrati in Italia dopo aver vissuto un periodo a Londra. Tutt’e due si sono trovati nel posto giusto, al momento giusto mettendo in piedi la loro idea di start up e di concept nella capitale meneghina.
Loro stessi hanno descritto il loro progetto come un investimento:
“su immobili suddivisi in blocchi da destinare a cucine, e dare l’opportunità di espandere delivery con varie ottimizzazioni”.
Cosa si mangia
L’apertura effettiva è avvenuta nell’aprile del 2022. Da principio c’erano soltanto Orsonero e Chuck’s. Poi sono arrivati anche altri, tra cui l’Enoteca Frizzante.
Nella via dello street food, da un lato c’è una food court all’esterno, composta da tavoli che consentono ad 80 persone di sedersi e consumare cibo. Poi, al di la del marciapiede, c’è l’area destinata alle cucine. Proprio lì, attraverso le loro finestre, si può ordinare il cibo agli innovatori gastronomici che vi lavorano.
Nel corso della giornata la proposta gastronomica si modifica in base alle esigenze della clientela. Dagli arancini alla pizza romana fino ad arrivare alla cucina giapponese.
Ma andiamo con ordine. La prima cucina che ha preso parte al progetto è Chuck’s NYC che permette di poter gustare hamburger american style. Segue Favola che propone la pizza romana in teglia. Poi Ape Cesare che è un food truck ormai in pianta stabile nella via dello street food, che propone fritti e panini.
Da Katsusanderia si possono gustare panini giapponesi, uova condite con maionese giapponese, pollo teriyaki, gamberi in tempura. Non mancano altri locali dove poter bere: Bar Paura, Enoteca Frizzante che sono bar di giorno ed enoteca di sera. Naturalmente, ce n’è per tutti i palati ma anche per tutte le tasche.