In questo articolo ti facciamo scoprire un luogo molto importante nella storia del nostro Paese. Ecco la villa più bella e strana presente in una zona specifica.
Il nostro Paese si caratterizza per una moltitudine di luoghi straordinari. Essi possono riguardare sia bellezze naturalistiche, come le straordinarie coste che bagnano la Penisola o le poderose montagne alpine, sia elementi architettonici dall’elevato valore storico e artistico.
La villa che vogliamo farti scoprire oggi rappresenta un connubio straordinario fra paradiso naturale e bellezza artistica. Essa sorge sulla sponda bresciana del Lago di Garda, precisamente a Gardone Riviera.
Ci troviamo, quindi, immediatamente a ridosso del lago più importante e vasto presente sul territorio italiano. Il Lago di Garda presenta una superficie pari a quasi 370 km². Esso tocca 3 regioni del nostro Paese, vale a dire il Veneto, il Trentino Alto Adige e la Lombardia.
Nei pressi delle acque di questo magnifico ed esteso luogo è possibile ammirare panorami e scorci che richiamano l’attenzione dei visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
L’attenzione, poi, spesso cade anche sulle tante ville presenti nei vari punti. Alcuni di esse stupiscono per la maniacale cura con le quali sono gestite dai proprietari.
Una di queste sarà l’oggetto del nostro articolo. Sono in tanti a considerarla come la villa più bella e strana d’Italia. I motivi non sono solo estetici, ma anche storici. Scopriamo di cosa stiamo parlando e tutti i dettagli su questo luogo affascinante e unico.
La villa più bella e strana d’Italia
La villa che viene considerata come la più strana e affascinante nel nostro Paese si trova nel bel mezzo del Lago di Garda, precisamente sul lato bresciano di questo bacino naturale. Essa sorge a Gardone Riviera e venne generato dal genio artistico di uno dei personaggi più controversi della storia del nostro Paese.
Facciamo riferimento a Gabriele D’Annunzio. Il Vate si servì dell’architetto Gian Carlo Maroni nel 1921 per dare vita a una zona che potesse ricordare tutte le gesta della sua vita e quelle degli italiani nel corso del primo conflitto mondiale.
La villa oggetto del nostro articolo è il Vittoriale degli Italiani. Fu così che venne ribattezzato questo posto da D’Annunzio. Quando il Vate acquistò la villa che era appartenuta allo studioso Henry Thode, essa già possedeva all’interno una immensa biblioteca con oltre 6 mila libri, e diversi cimeli storici e artistici.
Il nome Vittoriale fu dato da D’Annunzio prima in riferimento al bosco di magnolie presente nei giardini e in seguito come denominazione per l’intera area.
Con il tempo e con l’acquisto di nuovi edifici, tutto il complesso del Vittoriale raggiunse i 9 ettari circa di estensione. La vista che c’è da questo luogo è davvero fuori dal comune. In questa dimora, il poeta passò gli ultimi 17 anni circa della sua vita.
Dopo la morte di D’Annunzio l’area venne “donata” a tutti gli italiani e oggi è possibile visitarla da chiunque. Scopriamo cosa c’è da vedere e come arrivare in questo luogo molto affascinante nel cuore del Lago di Garda.
Cosa visitare e come arrivare in questo luogo
La prima particolarità di questo luogo è data dalla presenza di una nave da guerra nel giardino – la Nave Puglia. Ci sono, inoltre, anche un anfiteatro e tantissimi altri simboli della vita di Gabriele D’Annunzio e della storia del nostro Paese.
Nel Vittoriale degli Italiani, la bellezza artistica, la storia e la follia di un uomo molto controverso si intrecciano perfettamente fra loro, dando vita a un luogo misterioso e affascinante allo stesso tempo.
I visitatori possono ammirare, inoltre, alcune fra le tante macchine possedute dal poeta nel corso della propria vita, come la Torpedo Isotta Fraschini, la “Prioria“, cioè la casa del Vate, e i bellissimi giardini e parchi presenti a ridosso del Lago di Garda.
Sono, però, davvero tante altre le cose da poter visitare. Come raggiungere il Vittoriale degli Italiani? Dalla A22 sarà possibile prendere l’uscita di Rovereto Sud e poi procedere lungo la Strada Statale 45 bis fino a Gardone Riviera e seguire le indicazioni.
Dalla A4, invece, sarà necessario uscire a Brescia Est, prendere la tangenziale verso Salò e dirigersi verso la Strada Statale 45 bis, detta anche Gardesana Occidentale, arrivando a Gardone Riviera.