In Val masino, un comune in provincia di Sondrio, abitato da sole 838 anime, esiste un itinerario dal fascino unico: la piana di Preda Rossa.
Un cammino da poter percorrere tutto l’anno si trova nella bassa Valtellina, precisamente in val Masino, un altopiano alpino caratterizzato da pareti rocciose di un caratteristico colore rosso.
L’altopiano è sovrastato dalla imponente cima del monte Disgrazia con la sua altezza di 3.678 metri. Questa zona è particolarmente ricca di corsi d’acqua che creano un paesaggio davvero unico.
I vari fiumiciattoli presenti si incontrano in due grandi aree paludose poste a qualche decina di metri di dislivello l’una dall’altra. I piccoli fiumi, incontrandosi, danno vita a dei vivaci torrenti che confluiscono, poi, nel fiume Duino.
Quest’ultimo si riversa, poi, nella piana più grande insinuandosi tra l’erba della torbiera. Ammirare tale panorama dall’alto non ha eguali. Visitare questo posto è possibile in qualsiasi momento dell’anno.
Il percorso è semplice e può essere affrontato anche da chi ha al seguito dei bambini. Il periodo migliore per una visita è sicuramente quello autunnale. Ai colori tipici di questa stagione, infatti, si aggiungono quelli caldi e particolari della piana.
La cornice che racchiude la piana è formata da larici che, in questo periodo, si colorano di giallo e arancione, in contrasto con l’erba rossastra, oramai, secca, e che sono in perfetto contrasto con le cime già innevate.
Per raggiungere la Preda Rossa bisogna raggiungere la Val Masino, in provincia di Sondrio. Dal paese, poi, si prende la strada VASP per Sasso Bisolo-Preda Rossa che conduce alla piana.
Quando si decide di programmare questa gita, è bene informarsi. L’ingresso, infatti, è consentito a sole 50 veicoli al giorno. Per arrivare, infatti, è necessario avere un biglietto acquistabile sul sito ufficiale valmasino.travel.
Il parcheggio è posto ad un’altitudine di 2mila metri. L’abbigliamento deve essere comodo, ma anche consono alle possibili basse temperature della zona. Non solo, ma è consigliabile utilizzare pneumatici invernali.
E’ bene anche tenere le catene da neve a bordo. In questo modo si sarà attrezzati adeguatamente nel caso in cui ci si trovasse su tratti ghiacciati o con neve. Il sentiero da percorrere a piedi è quasi tutto pianeggiante.
Molti i cartelli che indicano il sentiero giusto da seguire. L’altezza a cui ci si trova è già notevole, per cui, quasi fin da subito, è possibile scorgere la cima del monte Disgrazia. Si arriva alla prima piana oltrepassando un piccolo ponte in legno che congiunge le due sponde del fiume Duino.
Se si è accompagnati da dei bambini, meglio fermarsi qui. Il cammino è semplice, di breve durata, e lo spettacolo è, comunque, unico. Per gli esperti, invece, meglio continuare fino in cima per ammirare il panorama in tutta la sua bellezza.