“Milan-Inter va trasmessa in chiaro”: questo è quanto affermato da Agcom. Come mai? Conosciamo il motivo di questa richiesta qui di seguito. Tutto quello che c’è da saper a tal proposito.
Qual è il motivo per cui si richiede ciò? Esattamente si tratta di una richiesta inerente la Champions League e una partita di calcio in particolare. La semifinale in questione si deve assolutamente vedere in chiaro, mediante una trasmissione di questo genere. Stiamo parlando della partita riguardante la squadra dell’Inter e quella del Milan. Vediamo meglio i dettagli.
Il 10 maggio rappresenta una data molto importante per tanti appassionati di calcio. Difatti la partita in questione che posizionerà in campo queste due squadre di calcio italiane, fa parte di quegli avvenimenti che risultano estremamente interessanti per tante persone. Ecco perché bisogna cercare di assicurare la sua visualizzazione a più spettatori possibili. Da ciò deriva la richiesta specifica di trasmettere in chiaro questa semifinale prevista appunto per il 10 maggio.
Quest’incontro riguarda un’esclusiva di Amazon Prime, pertanto in seguito a tale richiesta adesso spetta proprio ad Amazon Prime di attuare una proposta correlata a un’eventuale cessione.
Una semifinale d’andata della Champions League prevista quindi per il giorno 10 maggio fra l’Inter e il Milan.
Una partita che in tanti desiderano vedere in chiaro, sperando quindi in un esito positivo.
Del resto questo è quello che va a precisare attraverso una nota l’Agcom, mettendo dunque in rilievo un preciso interrogativo nei confronti dell’emittente televisiva che trasmetterà il così tanto atteso derby.
Un incontro decisivo, visto che nell’arco di una settimana stabilirà la squadra di Milano che dovrà giocare la finale di Champions.
Basandosi su ciò che si è appena letto, si può intuire benissimo l’importanza di questa semifinale che è programmata per il giorno 10 maggio.
Un incontro basilare che, come è stato detto precedentemente, rappresenta un’esclusiva di Amazon Prime Video.
Il problema è che quest’ultima non è in possesso di canali in chiaro. Da ciò si capisce quanto risulti ancora incerto sapere se sarà fattibile la possibilità di vedere senza alcun problema e senza restrizioni la partita.
Un evento che è incluso nell’elenco di eventi di tipo nazionale e non, ritenuti tra quelli più importanti per la società.
Ciò basandosi esattamente sull’articolo 33 del Testo unico concernente i servizi di media in forma audiovisiva.
Questo è quello che spiega l’Autorità per le garanzie a livello delle comunicazioni.
Si fa riferimento a quegli eventi dei quali i fornitori dei servizi di media vanno a garantire la divulgazione su dei palinsesti posti in chiaro. Oltre a quelli mostrati in diretta oppure in differita, in modo completo o soltanto parzialmente.
Inoltre la delibera Lista di tali eventi include, fra quegli avvenimenti predisposti per la trasmissione in chiaro, pure la finale e le semifinali riguardanti la Champions League e l’Europa League. Questo nel caso che si verifichi il coinvolgimento di squadre appartenenti all’Italia.
Basandosi su tutto quello che è stato dichiarato precedentemente, l’incontro stabilito per il giorno 10 maggio è uno di quelli che non si possono trasmettere in esclusiva. Questo facendo riferimento all’attuale quadro normativo e regolamentare, che in questo senso sostiene che la trasmissione deve essere trasmessa in forma codificata.
Questa tipologia di evento deve quindi garantire ad almeno l’80% della popolazione italiana l’opportunità di poterlo vedere in forma del tutto gratuita. Quindi priva di alcun costo di tipo supplementare.
Ecco perché per questa semifinale subentra un problema specifico, inerente il fatto che Amazon Prime dispone dei diritti di esclusiva su questa determinata trasmissione della gara di andata.
Perciò tutto dipende dalle azioni che farà in questo senso Amazon Prime, che porteranno alla decisione finale.
In queste particolari circostanze la stessa Amazon Prime Video si trova in un posizione tale da essere praticamente obbligata a procedere con l’attivazione del procedimento da svolgere in questi casi.
Stiamo parlando di quella procedura prevista dalla delibera per queste situazioni, basata fondamentalmente su una proposta di cessione, fondata su condizioni di mercato corrette e non penalizzanti dei diritti.
Inoltre la nota a tal proposito aggiunge che se si dovesse verificare una condizione tale da non avere alcuna offerta da parte di emittenti qualificate, oppure se ciò dovesse accadere ma non basata sulle condizioni descritte poc’anzi, allora in questo caso si procederebbe in un modo specifico.
Precisamente trovandosi ad affrontare una condizione del genere, l’emittente che dispone dei diritti ha la possibilità concreta di attuarli in deroga. Ne consegue che ora, come si suol dire, la palla passa letteralmente ad Amazon Prime Video.
Pertanto adesso sono tanti coloro che si mostrano in trepida attesa, per quanto concerne questa decisione da prendere in riferimento all’evento del 10 maggio.
Che cosa accadrà quindi in quella data e, soprattutto, sarà possibile vedere l’incontro Milan-Inter in chiaro? Per sapere la risposta ora bisognerà solo avere tanta pazienza, attendendo l’esito finale correlato a questa fondamentale semifinale della data del 10 maggio.