Il Lago di Garda ha riservato una sorpresa inaspettata con un ritrovamento particolare: galleggiava e non è passato inosservato.
La bellezza del Lago di Garda è nota a tutti quanti, con il suo specchio d’acqua che risplende in ogni stagione dell’anno. In inverno invita i turisti e residenti alle passeggiate, mentre in estate diventa un’ottima alternativa al mare grazie ai suoi scenari e al sole caldo che accarezza il lungo lago. Proprio sul lago c’è stato un ritrovamento che nessuno si sarebbe mai aspettato ed ha fatto il giro di tutta Italia.
È un contenitore ricco di bellezza, cultura, tradizione e storia che mette l’accento su uno dei paesaggi più suggestivi in Italia. Il Lago di Garda è famoso in ogni parte del mondo, grazie alla sua perfetta prospettiva che cambia a seconda della luce del giorno e della sera.
Durante l’estate i ritmi sono veloci con una offerta di divertimento e relax che non ha nulla da invidiare alle località marittime. In inverno il paesaggio diventa malinconico, romantico e anche struggente a seconda del proprio stato d’animo. Detto questo, la risorsa principale è senza dubbio il turismo che vanta un interesse durante tutto l’anno.
Il Lago bacia tre regioni principali ovvero il Veneto, la Lombardia e il Trentino Alto Adige. Un sentimento che si sussegue potendo visitare le bellezze di Verona, Trento e Brescia con la compagnia di un lago che ha scritto la storia. Milioni di visitatori ogni anno scelgono questo posto, grazie anche ad una organizzazione ad hoc e un grande rispetto per il turista.
Tra le tante attività che si possono svolgere, anche la pesca sportiva ritornata in auge dopo la pandemia da Covid. Ed è proprio qui che è stata fatta una scoperta straordinaria.
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ma dalle acque del Lago di Garda è emersa una trota da ben 8 chili e 480 grammi.
La Pesca Sportiva Bardolino ha organizzato la competizione annuale amata da tutti, per ottenere il Trofeo Re della Tirlindana. Quest’anno la regina del lago ha raggiunto una notevole dimensione, testimonianza del fatto che l’acqua del Lago sia pulita e che i pesci siano ritornati in massa.
Prima della pandemia era stata trovata solo una volta una trota da 10Kg ed era già stato definito come un record assoluto.
La chiamano Regina del Lago per la sua maestosità mentre nuota e per il suo stile di vita. Questo pesce è in grado di riprodursi durante i mesi freddi di novembre e dicembre, solo dove il fondale è basso e ricco di ghiaia. I suoi colori sono differenti a seconda del sesso, infatti il maschio è scuro con estremità mascellare a forma di uncino. Si nutre principalmente di altri pesci.