Lago di Garda, il dettaglio che cattura: sembra che un dettaglio nello specifico abbia catturato l’attenzione degli studiosi. Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito nel seguente articolo. Per rimanere aggiornati sulla questione che riguarda il Lago siete proprio nel posto giusto e nel momento giusto.
Per via delle ultime giornate caratterizzate dalla forte pioggia, il Lago di Garda è risalito di un paio di centimetri al giorno. C’è un particolare a riguardo che ha colpito gli studiosi, però. Iniziamo con il dire che grazie a questi ultimi tempi in cui la pioggia è diventata la protagonista di queste giornate, ora l’innalzamento del Lago di Garda risulta superiore. Ma ciò non basta. Ecco perché.
Come accennato poco fa si parlerà di uno specifico lago e di una questione che lo riguarda in particolar modo.
La problematica che sembra aver colpito questo lago è strettamente correlata alla siccità. L’acqua infatti tuttora risulta essere inferiore e non bastevole, rispetto al livello che dovrebbe esserci in questo particolare periodo dell’anno.
Difatti manca ancora approssimativamente mezzo metro, se paragonato alle medie riportate negli anni 2021 e 2022. Per quanto concerne il periodo fino a poche settimana fa, la situazione corrispondeva a -80 centimetri rispetto alla media del precedente periodo.
Dunque quello che viene definito come il Grande Lago non è assolutamente intenzionato a ristringersi.
Pertanto basandosi sulle statistiche attuali, anche in un periodo stagionale certamente negativo in relazione alle precipitazioni, in realtà il suo volume è diminuito di uno zero virgola.
In ogni caso lo stato attuale fa perdurare una condizione preoccupante, per quanto concerne il suo livello.
Questi giorni di maggio sono stranamente caratterizzati da una pioggia assidua e consistente, che ha fatto in modo di agevolare le condizioni di questo lago. Difatti il Lago di Garda dal canto suo ha provato praticamente a beneficiare nel modo migliore degli ultimi giorni di pioggia di quest’attuale periodo.
Infatti è stato proprio per via di questa pioggia se il Lago di Garda ha avuto l’opportunità di poter risalire di due centimetri ogni giorno.
Una condizione che in più non si verificava ormai già da circa due anni.
Infatti nell’arco di tempo includente le date dal 5 fino al 12 di maggio, il Garda ha riscontrato una risalita tale da passare a una quota 54 fino a una nuova quota 69. Dunque si tratta esattamente di una quindicina di centimetri in più.
Questo basandosi sul dato disponibile più recente sul portale della Comunità appartenente al Garda, visto che effettua un monitoraggio giornaliero del livello dell’acqua.
Questo attuale andamento invita a ben sperare, poiché potrebbe continuare così ancora per altri vari giorni.
Ciò pure in caso di mancata pioggia, per via dell’avvenuto ricarico del bacino di tipo idrografico non solo del Sarca ma pure per quanto concerne gli altri immissari.
Parlando del fiume trentino in queste giornate ha potuto contare di nuovo su una consistente portata, pur non giungendo a determinati livelli di piena. Così facendo ha la possibilità di attribuire un considerevole contributo alla risalita correlata al lago.
Dunque tutto quello che il lago non ha potuto concretizzare durante tutti i mesi dell’autunno e dell’inverno, visto che si sono caratterizzata per via della mancanza di precipitazioni, sta provando a realizzarlo adesso che siamo ormai a metà maggio.
In più in riferimento alle nevicate avvenute sulle zone montuose trentine poste sopra ai 1800 metri, dovrebbero contribuire a portare ulteriore acqua durante le prossime settimane. Questo grazie all’effetto del veloce scioglimento del manto nevoso.
Il fatto di tendere poi alla risalita che si è vista molto più incisivamente in questi ultimi giorni, ha ricevuto un’ulteriore conferma dai dati mensili.
Difatti, nella giornata del 12 di aprile, il Garda si trovava a quota 45 sullo zero idrometrico. Tutto questo sta a significare che in un lasso di tempo corrispondente a un mese è risalito di 25 centimetri.
Si parla di un quantitativo non minimo, ma comunque ne servirebbero molti di più rispetto a questi.
La prospettiva perciò costituisce la vera problematica. Questo in quanto l’acqua rimane in ogni caso minore, rispetto alla quantità che dovrebbe trovarsi esattamente in un periodo dell’anno come questo.
Difatti per la precisione manca ancora approssimativamente mezzo metro, se si fa il paragone con le medie che si erano registrate nell’anno 2021 e in quello del 2022.
Però bisogna pure dire che, fino a poche settimane fa, eravamo in una situazione ancora più critica di quella attuale. Ciò per via dei -80 centimetri sulla media del periodo precedente.
Infine il Garda, per la situazione in cui si trova adesso, deve provare in ogni modo a risalire il più possibile in questi prossimi giorni.
Si tratta di un aspetto indispensabile, se si considera il prossimo periodo quando non potrà fare altro che ridiscendere per i rilevanti prelievi di tipo idrico. Questi ultimi, infatti, sono associati alla fase di irrigazione che si verifica nelle zone della pianura Padana. Si riuscirà in questo intento? Potremo scoprirlo soltanto col trascorrere dei prossimi giorni, visto che a riguardo saranno decisivi per la precaria condizione attuale del Lago di Garda.