Lago Maggiore. Dopo il naufragio di un’ imbarcazione al largo delle coste di Lisanza, che ha causato la morte di quattro persone e il macabro ritrovamento di un cadavere a sette metri di profondità, è morto un uomo milanese di 70 anni mentre stava pescando
Sesto Calende, Lago Maggiore – Sabato sera, un altro caso tragico ha colpito il pittoresco Lago Maggiore, portando dolore e tristezza nella comunità locale. Un uomo di 70 anni, residente a Vanzaghello, nel Milanese, ha perso la vita in un incidente mortale mentre si trovava in barca a pescare. Questo tragico evento arriva poco dopo il naufragio avvenuto al largo delle coste di Lisanza, che ha causato la morte di quattro persone e il ritrovamento macabro di un cadavere a sette metri di profondità.
L’incidente è avvenuto intorno alle 19:30 nella zona del cantiere nautico Piccaluga. Due persone che si trovavano su una piccola imbarcazione nelle vicinanze hanno assistito impotenti alla tragica scena. Hanno visto il 70enne “volare” in acqua e hanno immediatamente dato l’allarme. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono stati tempestivamente inviati sul posto e hanno iniziato le operazioni di ricerca e recupero. Tuttavia, nonostante gli sforzi congiunti, il corpo dell’uomo è stato recuperato solo diverse ore dopo, senza alcuna possibilità di salvarlo. Secondo le prime indagini, sembra che il 70enne stesse semplicemente pescando quando, per cause ancora sconosciute, abbia perso l’equilibrio e sia caduto in acqua, incapace di emergere nuovamente.
Questa tragedia ha colpito duramente la comunità locale, gettando un’ombra su un luogo di solito noto per la sua bellezza e tranquillità. Ancora fresco nella memoria di tutti è il tragico naufragio avvenuto lo scorso 28 maggio, quando la house boat “Good…uria” si era ribaltata a causa di un violento temporale. A bordo dell’imbarcazione c’erano agenti dei servizi segreti italiani e israeliani, e quattro persone avevano perso la vita in quell’incidente: due agenti italiani, un ex collega del Mossad e la moglie dello skipper.
Questi eventi dolorosi sollevano interrogativi sulla sicurezza e sulla necessità di adottare misure preventive più rigide. È fondamentale che le autorità competenti conducano indagini approfondite per determinare le cause esatte di questi incidenti e valutare eventuali misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori del Lago Maggiore.
Inoltre, questi tragici eventi sottolineano l’importanza dell’educazione sulle pratiche di sicurezza in acqua. È essenziale che coloro che decidono di trascorrere del tempo sul lago siano adeguatamente preparati e consapevoli dei rischi connessi alle attività nautiche. La prevenzione è fondamentale per evitare futuri incidenti e tragedie.