Un uomo è stato bloccato ieri da una pattuglia in via Tosi a Busto Arsizio, mentre lanciava dei sassi contro le auto che passavano da quella strada e quelle ferme in sosta, senza alcun motivo.
Il giovane è un tunisino di 25 anni già noto alle forze dell’ordine. Ieri è stato accusato di danneggiamento continuato. lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono a qualche giorno fa quando i poliziotti sono stati chiamati ad intervenire a seguito di segnalazioni da parte di persone che assistevano alla scena da lontano.
Agenti intervengono e fermano un giovane che in preda all’ira lancia sassi contro le auto in transito
Gli agenti sono intervenuti nell’immediato per placare l’ira di un giovane tunisino che tirava sassi contro le auto di passaggio e in sosta da diversi minuti. Il tunisino non collaborativo, teneva tra l’altra le mani in tasca creando il sospetto nelle forze dell’ordine di possesso di un’arma.
Per questo motivo i poliziotti hanno deciso di perquisirlo per accertarsi che non avesse pistole o coltelli o altro. Il giovane alla perquisizione ha reagito in maniera violenta, per cui si è scagliato contro gli agenti, minacciandolo e sferrando contro di loro calci e pugni.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato utile a fermare l’ira del giovane tunisino che stava distruggendo le auto
Alla fine sono riusciti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo per poi farlo salire sulla loro auto e condurlo in commissariato. Durante il trasporto il tunisino ha continuato a dare testate contro il plexiglass che divide il davanti e il retro dell’automobile di servizio.
Poi dopo essere stato liberato dalle manette, una volta arrivato nella stanza in cui vengono condotti i fermati, si è spogliato e ha iniziato a prendere a calci la porta e le pareti. Non sono chiare le condizioni in cui versava il giovane tunisino, se fosse ubriaco o se avesse fatto uso di sostanze stupefacenti. Probabilmente sono stati effettuati i controlli del caso e se ne saprà di più nei prossimi giorni.
I poliziotti hanno riportato delle leggere lesioni guaribili in pochi giorni
I due operatori che lo hanno perquisito, poi fermato e trasferito in commissariato si sono recati in ospedale. Lì hanno ricevuto le cure necessarie, perché hanno riportato delle lesioni. Le lesioni sono state comunque giudicate guaribili in pochi giorni.
Adesso il 25enne dovrà scontare la sua pena, perché è stato accusato e fermato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.