In tutta Italia sta per arrivare il caldo estremo a causa dell’anticiclone Cerbero: in certe regioni si toccheranno i 45 gradi.
Finora l’estate 2023 non ha fatto boccheggiare troppo gli italiani, alternando giornate piuttosto calde a rovesci temporaleschi con venti più freschi. Tuttavia, proprio alla fine di questa prima decade di luglio questo clima tutto sommato gradevole sta per lasciare posto ad un’estate decisamente rovente. Già in questi ultimi giorni le temperature sono molto salite praticamente in tutte le Regioni, ma il peggio deve ancora arrivare. La prossima settimana, infatti, vedrà un ulteriore rialzo della colonnina di mercurio, che sfiorerà i 40 gradi in molte zone d’Italia. Pertanto avremo bel tempo e sole intenso in ogni Regione ma anche nottate a dir poco tropicali, particolare che di certo non favorirà il riposo.
Con l’anticiclone Cerbero il caldo dominerà la scena: dove si soffrirà di più
Questo caldo estremo, come ogni estate, ha un nome. Stavolta l’anticiclone che sta avanzando rapidamente verso l’Italia prende il nome di Cerbero, vale a dire il cane a tre teste che Dante identifica come guardiano degli Inferi.
Sostanzialmente il nostro Paese verrà interessato da tre diverse fasce climatiche a partire da domenica 9 luglio, ed è per questo che il richiamo a Cerbero calza a pennello.
La fascia più preoccupante, ovvero quella da bollino ultra rosso, è quella che riguarda il Sud e le Isole. Nel Mezzogiorno, infatti, bisogna prepararsi all’arrivo di temperature altissime.
Già a partire dal weekend alcune aree interne della Sardegna toccheranno i 40 gradi, ma anche nel resto delle regioni meridionali la colonnina di mercurio salirà notevolmente nei prossimi giorni.
L’incremento interesserà anche le regioni centrali, che sono quelle che fanno parte della seconda fascia. In alcune città, come ad esempio Roma e Firenze, la temperatura raggiungerà anche i 37/38 gradi.
Infine ecco la terza fascia, ovvero le regioni settentrionali, dove la calura portata da Cerbero dovrebbe essere meno intensa rispetto a Centro e Sud. Al Nord, in particolare in Pianura Padana, non si dovrebbero superare i 35 gradi, ma resta comunque una temperatura molto alta a cui prestare attenzione.
Non è finita qui, dato che nel corso della settimana che va da lunedì 10 a domenica 16 luglio le temperatura potrebbe salire ulteriormente. Le regioni che soffriranno di più sono Sardegna e Sicilia, dove la colonnina di mercurio potrebbe toccare rispettivamente i 45 e i 43 gradi.
Come accennato, questo importante aumento della temperatura renderà le notti molto meno piacevoli. In quasi tutto il Paese le temperature notturne non scenderanno mai sotto i 22/23 gradi.
Caldo estremo anche in Lombardia: 35 gradi, si boccheggia
E per quanto riguarda la Lombardia? Le previsioni meteo evidenziano che anche in Lombardia le temperature supereranno i 30 gradi nelle prossime ore, tanto che in alcune città (tra cui proprio Milano) si toccheranno i 35 gradi già nella giornata di martedì.
Tuttavia, nelle zone più montuose della regione lombarda ci si può ancora aspettare qualche temporale.
Proprio in virtù della combinazione di temperature così alte e dell’umidità elevata il rischio che possano scatenarsi eventi estremi (tra cui grandinate e temporali molto violenti) è tutt’altro che basso.
La speranza è che una tregua a questo caldo estremo possa arrivare già alla fine della prossima settimana. In Lombardia, ad esempio, già tra giovedì e venerdì si potrebbe registrare un lieve calo delle temperature, ma ne sapremo di più nei prossimi giorni.