L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha lanciato un appello per la pace circa un mese fa. In così poco tempo è stato raggiunto un numero incredibile di adesioni: oltre 20mila firme (per il momento)
L’appello di Monsignor Delpini ha riscosso un grande successo, raccogliendo oltre 20mila firme in pochi giorni (alla data attuale). L’obiettivo dell’Arcivescovo di Milano è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della pace e della giustizia, invitando tutti a fare la propria parte per costruire un mondo più fraterno e rispettoso.
L’appello per la pace di Monsignor Delpini è stato accolto con entusiasmo da molti fedeli e dalle comunità religiose presenti a Milano. La raccolta firme si è svolta in diverse parrocchie della città, ma anche online, tramite il portale www.chiesadimilano.it .
L’iniziativa dell’Arcivescovo si intitola “Noi vogliamo la pace” ed è stata lanciata lo scorso 26 Febbraio, in occasione dell’inizio della Quaresima ambrosiana.Sarà possibile sottoscriverla fino al 2 aprile, domenica delle Palme. Il risultato totale delle firme verrà dichiarato subito dopo Pasqua. Nel testo non viene fatto nessun riferimento esplicito alla situazione internazionale gravissima attualmente in corso tra Russia e Ucraina ma, in un messaggio estremamente conciso, si chiede alla autorità di attivarsi affinché la pace diventi una realtà concreta.
“Chiedo ai potenti, ai politici, ai diplomatici, alle Chiese e alle religioni: ‘Per favore, cercate la pace! Mi impegnerò per una preghiera costante e per pratiche di penitenza”, ha detto Monsignor Mario Delpini. Tra i firmatari celebri annoveriamo attori come Giovanni Scifoni, Giacomo Poretti (del Trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo), il gruppo musicale The Sun la giornalista Lucia Capuzzi e la scrittrice Cristina Dell’Acqua.
La raccolta firme promossa da Monsignor Delpini ha dimostrato come la pace e la giustizia siano valori universali, che possono unire le persone di diverse culture e religioni. L’appello dell’Arcivescovo è stato un messaggio di speranza e di solidarietà in un momento di grande incertezza e di divisione.
La pace è un bene prezioso, bisogna coltivarlo ogni giorno attraverso gesti concreti di solidarietà e di dialogo tra le persone. L’iniziativa di Monsignor Delpini ha dimostrato che anche la preghiera può essere un modo per costruire la pace e per unire le persone, superando le differenze e le divisioni.