L’ateneo di Pavia risulta essere una delle migliori università italiane. In base al rapporto Censis sembra essere proprio questo uno degli atenei italiani che si mettono in risalto tra i più illustri. Ma certamente non si tratta di un caso isolato. Vediamo quali sono le altre università che bisogna considerare e proprio per questi motivi.
Nell’elenco delle grandi strutture universitarie di tipo statale al primo posto si pone, dunque, l’università presente nella città di Pavia. Per quanto riguarda la classifica dei migliori atenei statali, è quella milanese che tende a prevalere enormemente sulle altre. Ecco cos’ altro c’è da sapere se si parla di questo tema, al fine di fare delle scelte consapevoli, quando ci si attinge a scegliere l’università giusta per se stessi.
Quando si parla del proprio percorso universitario bisogna sicuramente avere le idee chiare, per capire quale università scegliere, dal momento che si tratta di una scelta importante.
In base a quanto appurato dagli ultimi risultati Censis, non solo si sono potuti constatare i risultati che sono stati appena citati. Ma si è riusciti anche a capire il nominativo del migliore Politecnico presente in tutto il territorio italiano. Infatti in questo caso il primo posto è andato al Politecnico del capoluogo lombardo.
Come è stato preannunciato inizialmente, l’università di Pavia è stata ampiamente premiata. Difatti si è posizionata in cima alla lista dei grandi atenei di tipo statale.
Un’affermazione sottolineata esattamente dal ventitreesimo rapporto effettuato dal Censis.
Si tratta esattamente di una classifica che si effettua, in modo tale da riuscire a indirizzare gli studenti universitari per quanto riguarda la scelta dell’università più adatta a ognuno.
Un’analisi che si fonda primariamente sulla divisione di università della categoria statale e non statale, in settori differenti.
Quindi si procede col valutare in maniera del tutto approfondita tutte le strutture che sono disponibili. Oltre all’erogazione dei servizi, alle borse di studio, al prestigio di tipo internazionale e alla potenzialità di occupabilità e di comunicazione.
La struttura universitaria statale del capoluogo lombardo ha raggiunto una posizione di rilievo, nell’elenco inerente i mega atenei appartenenti al settore statale.
Una definizione particolare che viene data unicamente a quelle università che dispongono di oltre 40mila iscritti. Il primo posto è stato assegnato alla struttura universitaria bolognese, che si avvale di un punteggio prestigioso corrispondente a 89,7 punti.
L’università di Padova, invece, coi suoi 87,5 punti si pone al secondo posto. Mentre la Sapienza di Roma ha ricevuto il terzo posto con 85,7 punti.
La lista continua col quarto posto assegnato all’ateneo di Pisa con 84 punti. Il quinto posto è quello dato all’Università di Milano di genere statale. In questo modo è riuscita a guadagnare un posizionamento aggiuntivo, rispetto a quello ricevuto nell’ultimo report con 83,7 punti.
Fra i vari nomi degli istituti universitari italiani statali più grandi, quindi fra quelle università che dispongono di un minimo di ventimila e un massimo di quarantamila iscritti, il primo posto si è provveduto ad assegnarlo all’ateneo di Pavia.
Quest’ultimo, difatti, è riuscito a conseguire un punteggio equivalente a 91,2 punti.
Per quanto riguarda il secondo posto, è stato conferito alla struttura universitaria di Perugia. Al terzo posto e al quarto troviamo l’ateneo della Calabria e l’Università di Venezia Ca Foscari.
Fra le università lombarde, per trovarne una si deve arrivare all’ottavo posto. Qui infatti c’è il Milano Bicocca con 85,7 punti.
Quest’università del capoluogo lombardo ha dunque perso ben tre posizioni, se si fa un paragone rispetto all’anno scorso.
Nell’elenco dei medi atenei statali al primo posto troviamo l’ateneo della città di Trento. In questa categoria rientrano gli istituti universitari che hanno da 10mila a 20mila iscritti.
Seguono a ruota e sempre in cima l’università di Udine e quella di Siena.
La prima università appartenente alla regione lombarda è quella della città bresciana. Infatti si trova esattamente al settimo posto, con 87,5 punti. L’Università di Bergamo si posiziona al nono posto con 84,3 punti.
L’ateneo dell’Insubria con 83,2 punti va a perdere una posizione classificandosi quindi all’undicesimo posto.
In riferimento poi all’elenco inerente la classifica stabilita per i Politecnici, quello di Milano si posiziona al primo posto. Il Politecnico milanese dispone di ben 96,2 punti che l’hanno portato dunque alla vetta di questa lista.
Il secondo posto è stato dato alla struttura universitaria della città di Torino. Al terzo posto si sono inseriti il Politecnico di Bari e infine lo Iuav della città veneziana.
Come si è detto inizialmente, queste sono classifiche molto importanti che si aggiornano puntualmente tramite il rapporto Censis.
Si tratta di aggiornamenti di un certo rilievo, proprio perché servono moltissimo a quei ragazzi che stanno per intraprendere il nuovo percorso a livello universitario.
Così da poter valutare bene tutte le eventualità proposte, in base alle proprie esigenze personali. Ma anche attenendosi ai nominativi universitari che hanno ottenuto i primi posti nelle diverse categorie.
Da ciò si comprende quanto sia notevole l’importanza di provare a consultare prima queste liste, per poi regolarsi sulla scelta dell’ateneo da scegliere. Quindi non bisogna assolutamente sottovalutarle.
Ciò per quanto concerne il percorso di studio universitario scelto dai giovani che hanno finito l’esperienza delle scuole superiori.