Con il concerto tenutosi ieri ai Magazzini Generali di Milano, Laura Bono ha nuovamente fatto vedere di essere una grande cantautrice.
Laura Bono ha affascinato il pubblico milanese durante il suo tour. Dopo aver già riscosso successo a Reggio Emilia ea Roma con le prime due date, lo spettacolo è proseguito ieri a Milano.
Oltre 700 persone hanno acquistato i biglietti per assistere all’esibizione dal vivo presso i Magazzini Generali di Milano.
Durante lo show, la cantautrice varesina ha presentato un nuovo brano dal titolo “A un passo”. Questa canzone segna il ritorno dell’artista come solista dopo essersi presa una pausa per lavorare al progetto “Le Deva”.
Il brano è stato trasmesso in radio a partire dal 21 aprile da Freak & Chic, che ha Artist First come distributore, e prodotto da KaleidoCloud.
Il suono potente e contemporaneo del singolo è il risultato della stretta collaborazione dell’artista con la potenza creativa Freak & Chic.
Ruota attorno ai temi dell’amore, della speranza e del desiderio e funge da primo passo verso una nuova avventura artistica.
I prossimi eventi includono l’uscita dell’album “Sorry for the Delay” e l’annuncio di nuove date del Laura Bono in tour.
Alla serata erano presenti Romina Falconi, Simone Di Matteo, Marco Carta e Le Deva (composta da Verdiana Zangaro, Greta Manuzi e Roberta Pompa).
Cantautrice italiana, Laura Bono ha ottenuto il riconoscimento vincendo Sanremo Giovani con la sua canzone “Non credo nei miracoli”.
Bono ha pubblicato quattro album in studio: “S’Intitola così“, “La mia discreta compagnia” e “Segreto”, che sono stati pubblicati anche in Spagna e Finlandia.
Oltre ad essere stata in tournée in tutta Italia, Bono ha aperto concerti per Vasco Rossi ed è apparso in O’Scià di Claudio Baglioni. Più recentemente, è stata coinvolta nel progetto musicale Le Deva.
In una recente intervista, Laura Bono in merito alla vittoria a Sanremo ha dichiarato quanto segue: “Dopo la mia partecipazione a Sanremo, mi si sono presentate fantastiche prospettive. Ho avuto il privilegio di aprire i concerti di Vasco, prestare la mia voce alla colonna sonora di Bambi 2 della Disney e trascorrere molto tempo all’estero. Sfortunatamente, la mia casa discografica di allora, la Emi, stava affrontando difficoltà finanziarie e, di conseguenza, nessuno era disposto ad accettare progetti promozionali. Di conseguenza, ho deciso di recidere i legami con la compagnia prima che crollasse e, al suo posto, abbiamo trovato un’etichetta discografica indipendente. Questa è stata una mossa rischiosa, viste le numerose sfide che abbiamo dovuto affrontare”.
Alla domanda se rifarebbe Music Farm, la cantautrice ha risposto: “Quando rifletto sulla mia esperienza, non ho rimpianti per il percorso che ho intrapreso. A differenza di un reality show, ho avuto la libertà di esprimermi nel modo che volevo, che per me era attraverso il canto. Questo mi ha permesso di presentarmi al pubblico in modo genuino, dando loro un vero senso del mio carattere e della mia identità. È stata questa connessione che mi ha fatto andare avanti negli anni seguenti, offrendomi la possibilità di continuare a creare musica”.
Per quanto riguarda il suo essere artista, Laura Bono ha detto che “quando avevo dieci anni, componevo i testi e li abbinavo a una melodia. Mi esibivo in piccoli spettacoli nel mio condominio. Alla fine chiesi a mia madre di comprarmi una chitarra e cominciai a strimpellarne le corde. Ricordo di averle detto che un giorno avrei vinto Sanremo. Lei rise e mi consigliò di concentrarmi sui miei studi. Tuttavia, ho persistito nella mia ricerca musicale, imparando dalle prime band in cui mi sono unito e suonando nei club”.