La Lombardia è stata testimone di un evento eccezionale: la ripresa dell’incredibile spettacolo dell’aurora boreale dal Monte Pora.
All’alba del 25 settembre, grazie ad alcune telecamere installate sul Monte Pora, nel territorio bergamasco, la Lombardia ha potuto godere di uno spettacolo unico nel suo genere: l’aurora boreale.
Erano le quattro del mattino quando le montagne dell’arco alpino sono state avvolte dal fenomeno unico della luce dell’aurora. Questo è un evento atmosferico che si ammira, in genere, nelle zone del nord Europa.
Avviene fin dai tempi antichi in cui, le genti, attribuivano la particolarità delle scie luminose e colorate a spiriti magici della natura. Le leggende narrate intorno a questo fenomeno sono tante e arrivano, anch’esse, dalla notte dei tempi.
Una di queste arriva dalla Norvegia. I vichinghi credevano che le luci dell’aurora fossero i raggi di sole riflessi sugli scudi delle valchirie, formidabili guerriere in sella ai loro cavalli alati. Mandate da Odino sulla terra per scegliere gli eroi caduti in battaglia da condurre, poi, nel Valhalla. Erano presagio, quindi, di un combattimento.
Poi è arrivata la scienza che lo ha spiegato con i suoi termini reali, sì, ma anche privi di mistero. Si tratta, quindi, di grandi quantità di particelle solari che, incontrando il campo magnetico della terra, interagiscono con gli strati superiori dell’atmosfera e danno origine allo spettacolo delle aurore boreali.
Per chi volesse vedere questo fenomeno, dovrebbe raggiungere i 60° – 70° di latitudine Nord lungo il tratto dall’Alaska Centrale, Canada, la zona meridionale della Groenlandia, l’Islanda fino alla zona settentrionale della Scandinavia.
Ciò che si è visto dal Monte Pora è, quindi, un fatto eccezionale. Grazie al Centro Meteorologico Lombardo, che ha condiviso le riprese delle telecamere, in molti hanno potuto vedere lo spettacolo senza spostarsi dall’Italia.
Il fenomeno ha interessato tutta la zona dell’arco alpino del Sudtirolo per arrivare fino alle zone della Baviera. E’ stato un attimo. Dieci minuti in cui, chi ha potuto vederlo in tempo reale, ha vissuto un’esperienza unica.
E lo stesso va detto per chi, il mattino successivo, ha visto le fotografie che il centro ha condiviso sui social. Gli esperti hanno tenuto a sottolineare che
“È un evento raro, ma che può capitare anche alle nostre latitudini”
E’ un fenomeno che si può verificare anche alle nostre latitudini quando capita una “tempesta geomagnetica sufficientemente intensa”. E’ necessaria anche un’altra condizione, che il cielo sia completamente sereno.
Senza questi due fattori, infatti, non sarebbe possibile poter ammirare un evento così raro ed eccezionale. Altri siti di ricerca in campo astronomico hanno, poi, documentato l’evento considerandolo “storico e straordinario”.