Inaugurata a Milano la prima autostrada che presenta 5 corsie per ogni senso di marcia per una larghezza di 50 metri.
L’autostrada più larga d’Italia, che presenta ben 5 corsie per ogni senso di marcia è a Milano. L’ampliamento della barriera di Milano Nord, infatti, ha portato ad un risultato davvero unico.
Cinque corsie per una larghezza di ben 50 metri. E’ l’A8 Milano – Laghi all’altezza dell’interconnessione con l’A9 Lainate – Como – Chiasso. Un lavoro enorme che ha visto, finalmente, la fine dei lavori.
L’inaugurazione è stata fatta nel pomeriggio di lunedì 25 settembre, quasi 100 anni dopo l’apertura della prima autostrada d’Italia. L’Anspi ha precisato che è l’unica autostrada italiana ad avere una larghezza così importante.
I lavori hanno visto l’aggiunta di una corsia alle quattro già esistenti ed hanno coperto un tratto di 4.4 kilometri alla barriera di Milano Nord con l’allaccio dell’A9. Un intervento necessario per Milano e le città produttive della zona.
Per i lavori sono stati spesi, circa, 200 milioni di euro. Le corsie in più, però, secondo le previsioni, dovrebbero portare ad un risparmio di tempo di percorrenza di, circa, 1 milione di ore ogni anno.
Questo, del resto, è uno dei tratti autostradali più battuti con i suoi 170mila autoveicoli che l’attraversano ogni giorno. In alcuni momenti dell’anno, poi, superano addirittura i 200mila.
Le aziende coinvolte nei lavori, durati all’incirca 4 anni, hanno tenuto a precisare l’attenzione avuta verso l’ambiente. Infatti hanno riutilizzato circa l’88% dei materiali di scavo. Hanno, anche, tutelato le acque grazie ad un sitema di drenaggio chiuso e controllato.
Inoltre, nelle vicinanze del centro abitato, hanno previsto la piantumazione di 10 ettari di piante autoctone, che ridurrà l’impatto delle polveri sottli del 40%.
E’ uno dei corridoi autostradali che collegano l’Italia con il resto d’Europa. All’inaugurazione diverse le personalità politiche presenti, tra cui il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini.
Al suo fianco il governatore della regione Lombardia, Attilio Fontana, la presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’amministratore delegato Roberto Tomasi.
Il vicepremier ha tenuto a sottolineare che:
“È giusto che la politica si divida su alcuni fronti: in questi 11 mesi ho cercato di fare in modo che tutti avessero udienza, ma non sono più disposto a restare ostaggio dei signori del no. Nei prossimi quattro anni dal ministero dei trasporti passeranno solo sì”.
L’assessora Terzi, nel corso del suo intervento, ha aggiunto che, nonostante i ritardi e i disagi causati ai cittadini, nella realizzazione di questo tratto di autostrada, grazie “all’interessamento del ministro Matteo Salvini”, le cose procedono in modo più spedito.