Lava i piatti sporchi col metodo giapponese: d’ora in poi ci metti solo 10 minuti

Lavare i piatti sporchi è tra le faccende domestiche che tutte le casalinghe del mondo odiano fare, perché richiede tanto tempo e pazienza oltre che olio di gomito, soprattutto quando si ha la cattiva abitudine di lasciarli dentro il lavello per ore o addirittura per giorni.

Metodo giapponese per lavare i piatti
Metodo giapponese per lavare i piatti – Imilanesi.Nanopress.it

Capita spesso di rimandare non avendo voglia di procedere o tempo per farlo, ma è sbagliato perché è una mansione quotidiana che purtroppo nessuno può evitare di eseguire a meno che non si abbia una lavastoviglie.

Ad avere una lavastoviglie in casa oggi sono molte donne, ma non tutte. Chi ce l’ha non potrebbe più farne a meno, chi non la possiede deve soltanto farsi furba e adottare dei trucchetti che consentono di lavare i piatti in maniera efficace ed efficiente, senza usare troppo detersivo o perdere tempo.

I trucchetti perfetti per lavare i piatti rapidamente senza sprechi

Tramite questi trucchetti si ha la possibilità di lavare i piatti usati per il pranzo o per la cena, anche in presenza di ospiti, amici o parenti, in pochissimi minuti, senza avere pensieri e problemi nei giorni a seguire. La prima cosa da fare è evitare di lasciarli a pila fino al giorno dopo o per i giorni successivi, perché in questo modo si finisce per perdere il doppio del tempo.

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Per lavare e sgrassare i piatti lasciati sporchi per giorni infatti bisogna tare per tanti minuti a strofinare il grasso indurito, il che non è affatto conveniente. Una seconda regola da rispettare è evitare di mettere i piatti sporchi dentro il lavello, con tutti i residui di cibo attaccati perché ostruiscono lo scarico, attirano scarafaggi, infine è una pratica poco igienica.

Regole essenziali per accelerare il lavaggio dei piatti

Mentre si rimuovono i residui di cibo dalle stoviglie si consiglia di passare un tovagliolo sopra per rimuovere lo sporco più possibile, infine si consiglia di mettere tutto quanto in ammollo in acqua e sapone, possibilmente l’acqua deve essere tiepida o calda. Mentre per quanto riguarda il detergente è meglio sceglierne uno dall’elevato potere sgrassante.

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Poi indossare dei guanti e usare l’acqua calda per iniziare a strofinare e rimuovere il grasso velocemente. Si consiglia di iniziare con i calici di vino in cristallo e tutto ciò che è particolarmente delicato, che dentro il lavello potrebbe rompersi. Una volta puliti, si mettono ad asciugare e si passa alle tazze, ai bicchieri ed infine alle posate.

Risparmiare acqua e sapone è fondamentale, i consigli per farlo bene

Per risparmiare quanta più acqua e saponata possibile si consiglia di raccogliere l’acqua con dentro il detersivo in un contenitore per usarla finché non si finisce di sgrassare le posate, e poi cambiarla per lavare i piatti. Una volta insaponate le posate, si procede a sciacquarle tutte insieme e quindi ad asciugarle.

Per lavare i piatti e le stoviglie sporche di grasso, si consiglia di utilizzare un prodotto che riesce a rimuovere il grasso ostinato come il Cif, che è potente e profumato e può essere usato anche in piccole quantità dando comunque dei risultati incredibili.

Per lavare i piatti si applicano poche gocce sulla spugna, si inumidiscono i piatti con l’acqua pulita e si va a strofinare per bene fin quando la superficie non diventa liscia e pulita fino in profondità. Per ultime si lavano le pentole, che hanno bisogno di molto più tempo perché accumulano sporco in grande quantità.

Anche in questo caso si consiglia di metterle a bagno con dell’acqua calda e del sapone per rimuovere il cibo presente sulle pareti. Se i piatti da lavare dovessero essere troppi, è meglio cambiare la spugna a metà dell’opera, perché piano piano questa si rovina e virgola per cui non riesce a tirare via lo sporco facilmente, soprattutto non dalle pentole.

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Per quanto riguarda il sapone per i piatti, si può usare quello in gel perché è più facile da razionalizzare evitando gli sprechi. Chi invece ha la possibilità di usare la lavastoviglie, non può fare altro che scegliere il detersivo in polvere sempre evitando gli sprechi e riducendo le quantità al minimo.

Sia in un caso che nell’altro, meno se ne usa meglio è anche perché risciacquare importanti quantità di sapone significa dover usare litri e litri di acqua.

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