Lavastoviglie, sapevate che ci sono degli orari in cui è meglio non utilizzarla perché potreste rischiare una multa? Ecco spiegato il motivo.
Spesso la vita in un condominio può essere alquanto stressante. A seconda dei vicini che possono essere più o meno rumorosi ci si può ritrovare con delle beghe non indifferenti. Schiamazzi, musica troppo alta, elettrodomestici rumorosi. Proprio gli elettrodomestici sono tra le cose alle quali meno si pensa. Si sta attenti a non strusciare la sedia o ad abbassare il volume della tv in ore tarde, eppure anche una lavastoviglie accesa di notte potrebbe causare problemi al vicinato e, di conseguenza, a voi che l’avete avviata.
Come prima cosa, se non ne siete a conoscenza, è bene prendere visione del regolamento del proprio condominio di residenza. Troverete scritto nero su bianco quali sono gli orari da rispettare per non arrecare disturbo agli altri inquilini, che generalmente prevedono il primo pomeriggio e la notte dalle 22:00 alle 08:00. Una volta preso atto degli orari, è bene anche capire quanto rumore produce il nostro elettrodomestico. Una lavastoviglie che a noi sembra silenziosissima in casa, alla signora del piano di sotto o al vicino può risultare particolarmente rumorosa perché durante il lavaggio la macchina ripercuote le sue vibrazioni sul muro. C’è da prestare molta attenzione a queste cose, in quanto oltre a creare fastidi e incomprensioni, possono arrivare a procurarvi anche una multa.
Ovviamente non possiamo immaginare quanto i nostri vicini percepiscano il rumore della nostra lavastoviglie. Una buona azione da mettere in pratica, sia che si conosca il vicino ma soprattutto se non si ha confidenza, può essere quella di avviare la lavastoviglie in un orario consono, suonare alla sua porta e chiedere se l’elettrodomestico procuri qualche tipo di fastidio.
Non è raro infatti che per cambiamenti di planimetrie, magari la vostra cucina si trova proprio al di sopra della camera da letto dell’inquilino del piano inferiore. Questo potrebbe mettervi anche in buona luce con in vostro vicino, che magari potrebbe chiudere un occhio se una volta dovesse esserci qualche rumore di troppo.
L’alternativa più logica è ovviamente di limitarsi all’utilizzo in orari che non sforino le ore più tarde. Questa scelta non è di certo la più ovvia, poichè potrebbe essere complicato se si ha un contratto che ci permettere di pagare meno utilizzando gli elettrodomestici la sera.
Sembrerà una sciocchezza, ma qualora il vicino si sentisse particolarmente disturbato in orari notturni, potrebbe decidere di procedere per vie legali. In tal caso voi potreste ritrovarvi con una bella multa.
Oltre all’orario dettato dal condominio, ci sono infatti dei regolamenti stilati da ogni singolo Comune. Questi descrivono entro quali orari si possono utilizzare gli elettrodomestici più rumorosi. Generalmente sono le stesse fasce orarie del condominio, ma è bene informarsi. Qualche vicino particolarmente infastidito infatti potrebbe chiamare i vigili. Voi sareste in torto se sforato l’orario ed essendo pienamente sanzionabili, rischiereste una multa fino a 300 Euro, mandando in fumo tutto il risparmio che può esserci nell’utilizzare gli elettrodomestici in fasce orarie specifiche.
Fate quindi molta attenzione agli orari in cui avviate gli elettrodomestici, specialmente se sapete di avere vicini poco tolleranti o se non li conoscete.