Lavori alla linea 3 del tram di Milano: è prevista una limitazione di 5 mesi per il tram numero 3. Ciò impedirà l’accesso a tale linea. Proteste allo Spadera per ciò che rappresenta un considerevole disagio per tante persone. Vediamo quali saranno i mezzi alternativi che potranno essere utilizzati in questo specifico lasso di tempo.
Come accennato poc’anzi, per almeno 5 mesi si potrà dire addio al tram della linea 3 milanese. Un tram che percorreva l’itinerario partendo dal capolinea costituito dal Duomo fino a giungere a piazza Abbiategrasso e viceversa. Una notizia di questa portata ha sicuramente portato a delle reazioni indifferenti. Vediamo cosa sta succedendo.
Lavori alla linea 3 del tram di Milano: l’annuncio di Atm
La linea 3 appartenente al tram della città di Milano avrà un limite che inizierà il 17 di marzo e che durerà fino al 31 agosto. Pertanto sicuramente saranno lavori che si effettueranno lungo l’intera stagione primaverile e per tutta la prossima estate.
Difatti i lavori di sostituzione dei binari e degli scambi dei tram inerenti la via Montegani, oltre all’attuale rimozione dei masselli costituiti dal pavè partendo dalla strada in centro fino al quartiere Stadera, metterà in atto una vera e propria rivoluzione.
Rivoluzione per quanto concerne il fattore della mobilità a livello pubblico.
Per non parlare, poi, della viabilità di quella zona. Ecco perché appena è circolata tale notizia, nella periferia sud della città milanese e primariamente nel quartiere Stadera sono iniziate subito le prime proteste a riguardo.
Dunque Atm ha annunciato che per almeno questo lasso di tempo riguardante 5 mesi, la linea 3 del tram a Milano andrà a coprire unicamente il tratto riguardante il piazzale Abbiategrasso e il capolinea, rappresentato esattamente da Gratosoglio che si trova precisamente alla periferia sud del capoluogo lombardo.
Pertanto come è stato sottolineato precedentemente, salta letteralmente il collegamento relativo Abbiategrasso e il Duomo.
Ma per quale motivo Atm ha deciso di seguire questa linea di lavori? La ragione che ha portato Atm a fare tale scelta, riguarda la sostituzione dei binari, degli scambi del tram e in più del manto stradale che copre via Montegani e Piazza 24 maggio.
Considerando che questa tipologia di lavori che avverrà in due fasi non consente il passaggio del tram, Atm non ha potuto fare altro che adeguarsi apportando tali decisioni correlate ai lavori che dureranno fino a fine estate.
I lavori della linea 3 si effettueranno in due fasi
Il cambiamento delle linee di trasporto pubblico associate alla linea del tram milanese e la viabilità di via Montegani, si andrà a dividere in due tempi differenti.
Quindi partendo dal giorno 17 marzo fino alla data coincidente con il 16 di giugno, Atm suggerisce di utilizzare dei mezzi alternativi per i propri spostamenti da un punto all’altro della città. Per la precisione, consiglia di adoperare il tram numero 15, come alternativa che svolge il servizio tra il Duomo e Abbiategrasso.
Inoltre questa linea transita pure per ulteriori quartieri della città di Milano.
Mentre per quanto concerne quei pendolari che abitano oppure lavorano o devono andare nel quartiere Stadera, potranno servirsi del bus sostitutivo B3 che da Porta Lodovica si reca a piazza Abbiategrasso.
In aggiunta, Atm segnala la M1 che effettua il percorso dal Duomo fino a Cadorna. Poi c’è pure la possibilità di prendere la M2 che da Cadorna arriva ad Abbiategrasso.
Alcune conseguenze
Dopo questa prima fase, dal giorno 17 giugno fino al 31 agosto, i passeggeri non avranno la possibilità di poter usufruire del bus alternativo B3.
Questo perché non potrà transitare per via del rifacimento del manto stradale. Difatti tale tipologia di lavoro non consente assolutamente il passaggio del tram, durante l’effettuazione dei lavori.
In questo modo, però, si va praticamente a escludere l’asse riguardante Meda-Carrara-Montegani.
Ciò poiché il B3 non potrà transitare principalmente dalla via Montegani, come il tram 3, ma dovrà effettuare una deviazione su via Chiesa Rossa, lungo il Naviglio Pavese.
Tra l’altro la sostituzione dei binari, del manto stradale e degli scambi dei tram causerà correlatamente anche un cambiamento, per quanto riguarda il percorso della linea 9. In tal caso questo si verificherà nel mese di luglio, partendo dal 28 luglio fino al 31 agosto.
Ci sarà dunque una sostituzione dei tram con il bus B9 tra Porta Lodovica e Porta Genova. Invece il servizio continuerà a risultare normale, in riferimento al capolinea della Stazione Centrale e Porta Lodovica.
Le proteste del quartiere Stadera: ecco perché e chi protesta
Tale programmazione di lavori ha sicuramente creato un notevole subbuglio, soprattutto se si parla dei commercianti e dei residenti del quartiere Stadera.
Infatti questi ultimi hanno già attivato una forma di protesta per via del blocco del tram numero 3.
Ma questa protesta viene pure da quei pendolari che andavano e venivano quotidianamente dal quartiere Stadera, per motivazioni derivanti da attività di tipo lavorativo.
Questo perché una volta iniziato il blocco di 5 mesi della linea 3 nella città di Milano, Stadera resterà senza il solito tram utilizzato da molte persone.
Non solo, sarà pure privo di una sostituzione nella seconda fase. Arrecando quindi un grande disagio a questo quartiere.
Ecco che dunque come detto nel corso dell’articolo, la linea 3 del tram nel milanese avrà delle limitazioni che comporterà altre limitazioni dal momento che per cinque mesi dovrà coprire solo il tratto che riguarda il piazzale Abbiategrasso e il capolinea Gratosoglio.
Si parla quindi di lavori che si svolgeranno in diverse fasi: ecco perché ci sarà la necessità di usufruire di mezzi alternativi, come per esempio il tram 15 o la M1. Questo per cercare di andare incontro ai pendolari e alle loro necessità in fatto di spostamenti.