Tra le città più pericolose d’Italia il primo posto spetta a Milano, seguono a ruota Roma, Rimini e Bologna.
Secondo una nota rilasciata dal Viminale, le città italiane stanno diventando sempre più pericolose. Nella classifica il primo posto spetta alla città milanese. Il numero degli scippi, infatti, è in notevole aumento.
Le denunce sono cresciute del 3.5 %, cioè, su 100 mila abitanti, risultano almeno 7 mila quelli che denunciano un reato. Tra i primi posti e per la prima volta c’è anche Roma, seguita da Rimini e Bologna.
Già da parecchio tempo i cittadini milanesi stanno denunciando la percezione di insicurezza che vivono lungo le vie della città. Secondo il Sole 24 Ore, il numero di rapine sono tornate ai livelli di quelle del 2007.
In questo 2023 le denunce sono già arrivate a quota 8 mila. Ma Milano non è l’unica città in questa classifica. Per la prima volta si legge anche il nome della capitale. Qui le denunce sono, rispetto al 2019, in crescita del 5 %.
Milano e Roma ai primi posti
Sono, infatti, 26.000 le denunce nel corso del 2022. Numeri che si leggevano soltanto nel 2013 e nel 2015. Nella classifica insieme a Milano e Roma si trovano anche Rimini, Bologna, Firenze e Torino.
Seguono a ruota Imperia, Livorno, Prato e Napoli. Naturalmente gioca il fatto che si tratti di città con un elevato numero di abitanti e molto frequentate dai turisti. Sempre secondo i dati del Viminale ogni città e provincia ha una propria tipologia di reato.
Per esempio a Barletta Andria e Trani si concentrano, in particolare, i furti di auto. I numeri vanno in rapporto, naturalmente, al numero degli abitanti. La Spezia, invece ha un numero particolarmente alto di reati che riguardano lo spaccio di stupefacenti.
Il maggior numero di reati legati, invece, alla violenza sessuale in rapporto sempre agli abitanti, va alla città di Imperia. Di pari passo vanno, anche, i reati legati alle percosse e alla contraffazione.
La città di Livorno, invece, conta un alto numero di estorsioni così come i furti dei ciclomotori. Scendendo, Crotone è la città che primeggia per via degli incendi boschivi.
Mantova e Brescia primeggiano, invece, per i reati informatici. Tutti questi dati finiranno nel prossimo report della qualità della vita. Ma già si vede già che l’Italia è un paese dove i crimini sono in aumento e variegati.
“Emergenza sicurezza”
In alcune città, però, emergono particolari criticità. Milano, che occupa il primo posto, sta diventando così una delle metropoli meno sicure dello stivale. Eppure, per il primo cittadino non è così.
Nei primi giorni di ottobre il sindaco Sala ribadiva che nella sua città non c’è una “emergenza sicurezza”, ma solo “…disagio montante e di coesione sociale che fa fatica ad essere come nel passato“.