Le iniziative a Milano per celebrare Alessandro Manzoni

La città in festa per ricordare il grande scrittore, autore di un’opera immortale e conosciuta in tutto il mondo: I promessi Sposi.

Milano
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Sono passati 150 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 22 maggio 1873 e Milano lo vuole ricordare così. Dal 4 maggio cominceranno varie iniziative come letture, visite guidate, mostre e concerti. Fino ad arrivare al 22 maggio, giorno in cui la casa di via Morone sarà aperta al pubblico gratuitamente fino a tarda sera.

Il desiderio è quello di ricordarlo con allegria e non in modo pesante, retorico e funerario, come in genere si pensa quando si parla di commemorazione. La parola d’ordine che deve accompagnare una lunga festa collettiva è alegher, allegro. I cittadini possono così onorare e celebrare questo storico personaggio.

Tante le iniziative per ricordare il Manzoni

Angelo Stella, presidente del centro studi manzoniano, ha presentato le varie iniziative in calendario che partiranno dal 4 maggio. Ha anche sottolineato, con orgoglio, come sul frontespizio degli inni sacri, l’autore volle che fosse stampato, Alessandro Manzoni, milanese. La dimora del Manzoni ora è un museo, meta di moltissime scolaresche.

Rimodernata nel 2015 dall’architetto De Lucchi, questa sarà il centro delle giornate dedicate allo scrittore milanese. Da lì si passerà ad altri luoghi significativi per l’artista. Il programma è articolato e denso anche di letture espressive e significative. A queste si aggiungono anche mostre, concerti e percorsi guidati.

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Il fine è quello di ripercorrere la storia e le opere di uno dei personaggi più famosi e rappresentativi della città. Questo è ciò che ha dichiarato l’assessore Tommaso Sacchi a nome del Comune, mentre firmava il palinsesto con altre istituzioni ed enti culturali. In previsione la visita ad altri luoghi di manzoniana memoria come il Duomo, la chiesa di San Fedele, la parrocchia di Manzoni, la Biblioteca Braidense, Palazzo Moriggia ed il Cimitero Monumentale.

Dal 9 al 31 maggio, grazie ad una iniziativa della Veneranda Fabbrica e di  Monsignor Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, vi sarà un originale lettura dell’intera opera de I Promessi sposi. Curata da Massimiliano Finazzer Flory con interventi di alcuni attori tra cui Alessio Boni e Maddalena Crippa.

Il giorno 22 saranno accompagnati anche dall’esecuzione del Requiem di Verdi con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal maestro Ruben Jais. Una puntata della lettura sarà spostata, il giorno 26, in piazza San Fedele nei pressi della statua che rappresenta Manzoni mentre impugna, con la mano sinistra, le Georgiche di Virgilio.

Fotografie, disegni, documenti storici

Dal 4 maggio all’8 luglio, si terrà la mostra presso la Biblioteca Braidense, in collaborazione con l’Archivio Ricordi, che lega le vicende pandemiche alla Peste, la chiave che serve per entrare nell’opera del Manzoni. Una rassegna di fotografie e disegni avrà come soggetto i luoghi di una Milano dell’800.

Sarà allestita dal 18 maggio al 31 luglio presso il Castello Sforzesco. L’ambito storico e lavorativo di questo grande personaggio, con l’accompagnamento di opere e documenti, sarà ripercorso in una conferenza. Questa si terrà al Museo del Risorgimento. L’idea è nata prendendo ispirazione dal dipinto di Sebastiano De Albertis che ritrae l’incontro tra Manzoni e Garibaldi a Milano nel 1862.

Tra il 26 e 27 maggio, nelle piazze Belgioioso, Duomo e San Fedele, le performance teatrali “I promessi sposi alla prova” e “Serata manzoniana”. Il giorno della morte di Alessandro Manzoni, comunica Stella, la casa museo in via Morone, sarà aperta tutta la giornata gratuitamente, fino a tarda ora. Per visionare il calendario completo basta connettersi al sito Yesmilano.it.

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