Il governo sta valutando delle ipotesi per le pensioni, da mettere in atto il prossimo anno. Scopriamo quali sono queste misure che il governo vorrebbe attivare!
Sono diverse le ipotesi che sta valutando il governo per quanto riguarda le pensioni. Fra le misure che ve sono alcune che potrebbero rappresentare una buona soluzione per coloro che dovranno andare in pensione. Vediamo quali sono le misure al vaglio del governo!
Pensioni : Quota 96
Il governo sta analizzando delle soluzioni che potrebbero entrare in vigore in prossimo anno per venire incontro a coloro che devono uscire dal mondo del lavoro e devono andare in pensione. I provvedimenti sotto esame mirano al superamento della legge Fornero e fra questi troviamo la Quota 96. Si tratta di una misura rivolta esclusivamente ai lavoratori che svolgono mansioni pesanti e gravose, che possono uscire dal mondo del lavoro con 35 anni di versamenti e 61 anni d’età.
Quota 41
La Quota 41 prevede di andare in pensione con 41 anni di contributi, qualunque sia l’età. Si tratta però di un provvedimento che richiede un finanziamento oneroso, infatti verrebbe a costare al governo circa 4 miliardi per il primo anno appena. La Lega dice di essere favorevole alla sua introduzione, anche se in via momentanea, e propone Quota 41 con un ricalcolo dell’assegno contributivo, che si abbasserebbe del 10% circa.
Pensioni: Quota 103
La Quota 103 consisterebbe nella proroga della misura che è ancora in atto per il 2023 e prevede di uscire dal mondo del lavoro a 62 anni e con 41 anni di contributi. Poiché il termine ultimo per usufruire di questa misura è il 31 dicembre, c’è la proposta della proroga per il 2024. Si parla anche di un’eventuale modifica della misura nel caso dovesse essere prorogata anche per l’anno prossimo.
Per avere risposte più precise su cosa deciderà il governo, i sindacati hanno chiesto un incontro il 26 luglio per chiarire la questione della flessibilità in uscita.