Una nuova ondata di caldo sta interessando proprio in queste ore, Milano e tutta la regione Lombardia. Tra caldo, temporali, nuvole e grandine, l’estate del 2023, è la più indecisa in assoluto fino ad ora.
Il picco massimo non è ancora stato raggiunto, secondo le previsioni meteo, infatti, fino a giovedì, temperature rimarranno sempre sotto i 35 gradi. Poi nel corso del weekend la colonnina di mercurio andrà sempre di più a salire. Si raggiungerà ancora una volta il picco e sarà, anche in questo caso, un caldo anomalo e violento.
A spiegare cosa succederà è stato il meteorologo di 3meteo, Carlo Migliore, che dichiara “Nel weekend soprattutto da domenica, ci sarà uno sbilanciamento della depressione atlantica verso il comparto atlantico meridionale che invoglierà il promontorio africano a slanciarsi verso nord-nordest”. Allora la massa d’aria calda si sposterà verso la Spagna occidentale, poi andrà verso la Francia, la Germania e l’Italia centro settentrionale.
Il termometro piano piano toccherà i 38°
Nella giornata di Domenica a Milano il termometro probabilmente toccherà i 38 gradi. C’è quindi la grande possibilità che si raggiunta e oltrepassi il record registrato nel 2003, esattamente giorno 11 agosto. Allora il record venne registrato dalla strumentazione dell’Osservatorio di Brera.
Il grande caldo terminerà, per quanto riguarda la regione Lombardia verso la fine del mese, ma non è certo che vada così perché a comandare in questo caso è la natura.
In arrivo la depressione atlantica che interesserà la Lombardia e l’Italia intera
Secondo le previsioni meteo nelle settimane dopo il 24 agosto, si dovrebbe verificare un progressivo avvicinamento della depressione atlantica all’Europa meridionale. Di conseguenza alla fine mese dovrebbero arrivare temporali accompagnati dal calo termico su tutta l’Italia.
Queste previsioni rimangono invariate da mesi, si sono mantenute proprio così senza alcun dubbio. Ma non c’è certezza che tutto vada esattamente così perché a quanto pare ci sono ancora diverse incognite da valutare.