Cosa dicono le previsioni meteo per il weekend che va dal 30 aprile al 1° maggio? Stando agli esperti, nei due giorni pioverà e anche tanto.
Da domani inizia un nuovo ponte festivo, ossia quello del 1° maggio. In molti si sposteranno lungo le arterie autostradali italiane per recarsi nei luoghi scelti per la mini vacanza.
Ovviamente, in tanti stanno seguendo le previsioni meteo dei prossimi giorni per cercare di capire che aria tirerà tra il 29 e l’1 maggio.
Gli esperti di 3Bmeteo prevedono che ai due giorni di sole seguirà una quantità significativa di precipitazioni nel fine settimana del 30 aprile e del 1° maggio.
Quest’acqua sarà un sollievo per la Pianura Padana, che soffre di una prolungata siccità da quasi due anni.
Sebbene le recenti precipitazioni abbiano dato un po’ di sollievo, il deficit idrico è ancora lontano per risolversi in tempi molto brevi.
Lorenzo Bardellino, meteorologo di 3Bmeteo, ha osservato che l’attuale stabilità atmosferica non persisterà nei prossimi giorni e l’anticiclone inizierà a indebolirsi intorno al weekend del 1° maggio.
Le prime avvisaglie si manifesteranno tra sabato pomeriggio e sabato sera, dopo una giornata illuminata dal sole e relativamente calda.
Insomma, notizie che non faranno certamente felici coloro che si sono presi una pausa dalla routine quotidiana.
Si prevedono precipitazioni consistenti. Domenica sono previsti 16 mm di pioggia e circa 13 mm il 1° maggio.
Il maltempo dovrebbe attenuarsi durante la giornata di martedì 2 maggio, con sole e temperature tipiche di questo periodo primaverile.
Sembra che le precipitazioni non daranno tregua per la maggior parte del mese di maggio. Secondo Davide Sironi di 3Bmeteo, il modello di calcolo europeo (Ecmwf) ha mostrato uno spostamento nella seconda settimana di maggio verso condizioni di Nao negativo.
Ciò significa che l’anticiclone delle Azzorre tornerà nella sua area originaria, permettendo alle perturbazioni atlantiche di raggiungere l’Europa centrale e l’Italia.
In sintesi, sembra che la pioggia possa dirigersi verso l’Italia, in particolare verso il nord-ovest, il che è una notizia positiva visto il grave problema di idrico che attanaglia la zona.