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Cronaca

Le previsioni meteo per il fine settimana

Come dicono le previsioni per questo fine settimana? Oggi ci saranno ancora precipitazioni diffuse, da domani le cose dovrebbero migliorare.

Previsioni domenica 16 aprile-imilanesi.nanopress.it

Nella giornata di oggi 15 aprile i primi temporali sono arrivati inizialmente sul Mar Tirreno medio-alto nella notte, con la Toscana che ha registrato l’accumulo più significativo, arrivando fino a 40/45 mm.

Il maltempo si è poi esteso verso il Lazio, dove la provincia di Roma ha registrato punte di 35/40 mm. Anche la Campania è stata colpita dal fronte temporalesco.

L’Abruzzo ha visto qualche nevicata in Appennino, con quota neve in calo fino a 1300 metri.

Il minimo dovrebbe rimanere stabile nel Mar Ligure per le prossime ore, con lievi movimenti. Resterà saldo il suo presidio sul Tirreno centro-meridionale, ma c’è la possibilità di temporali sul Nord, comprese la Liguria, il Piemonte occidentale e parte del Triveneto.

L’attuale sistema di bassa pressione che sta causando instabilità in Italia dovrebbe essere al centro dell’attenzione anche domenica.

Pur rimanendo nell’area tirrenica, la sua latitudine diminuirà, assestandosi tra Calabria e Sicilia. La bassa pressione provocherà una nuvolosità più attiva sulle regioni centro-meridionali, con conseguente rinnovata precipitazione, temporali e grandinate localizzate.

Le temperature più rigide provocheranno nevicate sulle cime più alte dell’Appennino.

Nel frattempo, le regioni settentrionali, la Toscana e la Sardegna sperimenteranno una minore esposizione al vortice e saranno immerse in un sistema di pseudo-alta pressione che potrebbe portare a casi isolati di instabilità locale.

Ma fino a quando farà freddo?

Pioggia battente-imilanesi.nanopress.it

L’Italia resterà impantanata nell’instabilità di aprile, che non si fermerà presto. Ciò è in gran parte dovuto all’effetto combinato di un anticiclone freddo centrato sulla Scandinavia e di un anticiclone subtropicale sull’Europa occidentale.

Insieme, questi anticicloni formano una barriera che impedisce alle correnti atlantiche di raggiungere l’Europa mentre attirano aria più fresca dalla Russia verso la regione mediterranea.

Ciò si traduce in una continua circolazione a bassa pressione che si alimenta dell’umidità del mare, portando a piogge e temporali diffusi ma poco organizzati in tutta Italia.

Senza un singolo vortice o fronte perturbato, queste situazioni persisteranno come eventi instabili e sparsi.

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Le previsioni di lunedì prevedono una replica dell’andamento meteorologico di domenica, con instabilità che interesserà soprattutto le regioni centro adriatiche e tutta l’area meridionale, portando a rovesci e temporali diffusi nelle ore centrali della giornata.

Prevarranno comunque cieli sereni sulle regioni centro tirreniche, Sardegna e nord, con solo qualche episodio instabile nel pomeriggio in prossimità dei rilievi e del basso Lazio.

Le temperature rimarranno fresche e leggermente al di sotto della media nelle zone instabili, mentre la ventilazione affluirà dai quadranti settentrionali o occidentali.

Martedì si prevede un andamento meno instabile, con nuvolosità irregolare su tutto il Centro-Sud, con conseguenti precipitazioni isolate.

Al Nord si prospetta una giornata più soleggiata, nonostante la probabilità di qualche rovescio sulle regioni alpine e prealpine.

Potrà manifestarsi instabilità pomeridiana al Centro-Sud in prossimità della dorsale appenninica e della fascia tirrenica, aumentando la possibilità di temporali.

La ventilazione dovrebbe essere minima poiché le temperature dovrebbero aumentare leggermente.

Purtroppo, coloro che desideravano un inizio estivo anticipato sono rimasti delusi dalle previsioni che parlano di una primavera piuttosto instabile.

Tuttavia, questa stagione è tipicamente contrassegnata da rovesci che forniscono sollievo dalla siccità in corso che affligge vaste regioni d’Italia.

Sfortunatamente, queste aree stanno ancora ricevendo solo una tregua limitata dalle significative perturbazioni meteorologiche.

Published by
Giusy Pirosa