Leandro Erlich arriva in mostra a Milano con le sue nuvole fluttuanti racchiuse nelle vetrine, pronte ad attirare l’interesse e la curiosità del pubblico che partecipando all’evento potrà addentrarsi in un mondo tutto nuovo e potrà ricevere tante emozioni una più bella e forte dell’altra.
Degli ascensori senza direzione cedono spazio a delle barche che a prima vista d’occhio sembrano essere delle barchette normali ma che in realtà sono barche galleggianti nel nulla.
Le opere dell’artista mettono gli osservatori davanti a dei preconcetti e degli stereotipi con i quali ci confrontiamo giornalmente, annullandoli del tutto senza troppi sacrifici.
Un salone da parrucchiere che non è come i classici, ma ha qualcosa di speciale
Non è un salone da parrucchiere come tutti gli altri quello che si potrà osservare entrando nello spazio dedicato alla mostra, ma un salone speciale che lascia posto ai paesaggi urbani osservati da quella che potrebbe essere una piccola finestra o il finestrino di un treno o di una metropolitana.
L’architetto Leandro Erlich è conosciuto proprio per la sua grandiosa capacità di creare degli spazi che vanno oltre i confini instabili e fluidi. La mostra sarà accessibile dal 22 aprile al 4 ottobre a Palazzo Reale. Qui sarà possibile vedere qualsiasi opera tra le più iconiche e le più conosciute del famoso artista.
Alcune delle opere di Erlich che meritano di essere vissute anche soltanto per qualche minuto
L’evento è stato promosso dal Comune di Milano, prodotto e organizzato da Artemisia e Palazzo Reale a cura di Francesco Stocchi e Leandro Erlich. I visitatori saranno accompagnati in un mondo magico, dove potranno vedere 19 opere che aprono la finestra su un mondo diverso, sensibile, pronto a svelare gli inganni visivi e a sfidare la mente.
Le sue creazioni sono delle strutture architettoniche. Il funzionamento delle opere di Erlich è identico a delle macchine ottiche, si mette in discussione tutto ciò che sembra essere reale nel mondo e che abbiamo visto sempre con gli stessi occhi. I lavori permettono sostanzialmente di liberarsi totalmente dalle nozioni che si acquisiscono con l’esperienza sin dalla nascita.
Ecco come l’artista ha annullato la gravità
Tutti noi grazie all’artista possiamo vivere e sperimentare una dimensione del tutto diversa semplicemente entrando dentro il cortile del Palazzo reale. All’ingresso si può vedere vedere l’installazione creata nel 2004 dall’artista, che svela un mondo nuovo, del tutto sorprendente. Si tratta della facciata di un edificio con fregi, tettoie e balconi, che è appoggiata però a terra. Per cui i visitatori devono appendersi alle decorazioni, ovviamente virtualmente, per vivere a pieno l’esperienza.
Poi c’è uno specchio inclinato a 45 gradi che riflette l’immagine su un piano verticale dando la sensazione di libertà, eliminando almeno per qualche minuto la legge di gravità.