Lenzuola zeppe di polvere e batteri: ogni quanto dovresti lavarle

Il binomio “lenzuola e batteri” potrebbe non sfiorarci, in fondo sono state lavate ad alte temperature…ma quanto si può stare tranquilli tra le lenzuola?

lenzuola batteri
lenzuola batteri- imilanesi.nanopress.it

Rientrare in un letto fresco e che odora di pulito non ha prezzo, tranne che averne cura tutti i giorni, facendo areare la stanza da letto, e cambiare le lenzuola a intervalli regolari. Ma ogni quanto andrebbe fatto?

Lenzuola e batteri

Il letto è uno spazio dove oltre a dormire spesso si mangia, si condivide il tempo con gli animali domestici o si fa sesso. Il letto può essere terreno fertile per molte malattie.

In ogni caso, la commistione di umidità, sudore, secrezioni, forfora, cellule morte della pelle e talvolta residui di cibo, può costituire un ambiente privilegiato per la crescita di un gran numero di germi, tra cui batteri, funghi, virus e perfino piccoli insetti.

Donna mangia patatine a letto
Donna mangia patatine a letto – imilanesi.nanopress.it

Sono dunque tante le persone che finiscono con il passare molto tempo in camera da letto, e non solo di notte o solo per dormire. Se non si conserva pulita questa stanza, si può andare incontro a diversi problemi.

Il nostro corpo è pieno di batteri e funghi che ci fanno bene. Ma una cosa è averli nel nostro corpo e un’altra è lasciarli abitare nel nostro letto.

E, il peggio, che si riproducono con l’umidità che si accumula durante il sonno, dalla saliva , dai liquidi che secernono, dalle cellule della pelle e persino dalle feci.

Gli acari della polvere si accumulano nella camera da letto. Si ritiene che il 10% del peso di un cuscino di due anni sia costituito da acari della polvere e dai loro escrementi

Quando si dovrebbero cambiare le lenzuola

L’ideale per una corretta igiene è lavare la biancheria da letto una volta alla settimana con acqua calda. Questo è indispensabile per mantenere uno spazio pulito e salubre, aiutare a prevenire le allergie e mantenere una buona igiene personale.

Letto sfatto, lenzuola e batteri
Letto sfatto, lenzuola e batteri – imilanesi.nanopress.it

Ovviamente se si abita in un luogo dal clima molto caldo, o in estate, è meglio lavarsi più frequentemente, perché aumenta la sudorazione notturna.

Viene consigliato inoltre di lavare le lenzuola una volta alla settimana a una temperatura compresa tra 55 e 65 gradi, quindi asciugarle in modo adeguato per uccidere efficacemente i batteri.

Per questo si consiglia di asciugarli all’aperto, poiché la luce solare è la più efficace nell’eliminare i microrganismi.

Insetto su un tessuto del letto
Insetto su un tessuto del letto – imilanesi.nanopress.it

I cuscini , invece, dovrebbero essere lavati ogni tre mesi. Se non l’abbiamo mai lavati, fino a un terzo del loro peso corrisponde ad acari, batteri, pelle morta e alcune specie di funghi.

Se il cuscini sono di piume vanno portati in tintoria, ma se sono sintetiche potete metterle in lavatrice senza timore, perché a 60 gradi uccidete tutti i batteri.

È anche molto importante asciugarli bene, altrimenti apparirà la muffa.

Lenzuola e batteri, pulizia del materasso
Lenzuola e batteri, pulizia del materasso – imilanesi.nanopress.it

Al pari di lenzuola e cuscini, anche il materasso accumula polvere, batteri e muffe che possono portare a infezioni e reazioni allergiche di ogni tipo. Il materasso va aspirato e si deve arieggiare bene ogni sei mesi.

In caso di macchie, queste possiamo strofinare con un panno inumidito con acqua fredda e sapone per tappezzeria. Anche in questo caso, è molto importante asciugarlo bene dopo l’operazione.

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