Letizia Moratti a L’Aria che tira ha affermato di non essere la candidata del Terzo Polo, prendendo le distanze da Renzi e Calenda.
Letizia Moratti ci ha tenuto a sottolineare che la sua candidatura alle Regionali avviene all’interno di una Lista civica e manda una stoccata al Terzo Polo.
Una mossa per avvicinare i democratici? Letizia Moratti ci spera, e continua a mandare segnali ai vari partiti, tra centrodestra, Terzo Polo e Pd. Una stoccata quella su Renzi e Calenda, che arriva dopo le dichiarazioni dell’ex sindaco sul centrodestra, quando aveva affermato di aver ricevuto ogni tipo di offerta ma di aver rifiutato. Dichiarazioni che hanno segnato, qualora ce ne fosse bisogno, il gelo totale con Attilio Fontana, ex collega e adesso competitor nella corsa alle Regionali in Lombardia.
Ma andiamo con ordine. Già all’inizio del mese di novembre, dopo che il 6 la Moratti aveva annunciato la sua candidatura ufficiale, il Partito Democratico non si era detto minimamente disposto a collaborare e ad appoggiare l’assessora al Welfare. E questo nonostante il gruppo di Enrico Letta si trovasse in una fase di rivoluzione, tra programmazione di cruciali assemblee e la scelta di un candidato ancora molto lontana. Successivamente, dopo la chiusura della sinistra non intenzionata a scendere a patti, la candidata aveva annunciato entusiasta: “Con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia”.
Un centrodestra che non rispecchia più i suoi ideali, una sinistra non disposta ad appoggiarla, e adesso anche con il Terzo Polo i toni sembrano essere decisamente diversi dall’eccitazione iniziale. Durante la trasmissione L’Aria che tira su La7 infatti, Moratti in collegamento con lo studio ha affermato: “Io non sono la candidata del Terzo polo di Calenda e Renzi, sono candidata con una mia lista civica che è solo appoggiata dal Terzo polo di Calenda e Renzi. Ho scelto di candidarmi con una mia lista civica perché in questo momento è in corso una revisione nei diversi schieramenti“.
Non sono bastate le avance rispedite al mittente da parte del Pd. La Moratti insiste e continua a cercare l’appoggio dei democratici, affermando di essersi messa al lavoro sui temi cari al Partito Democratico, come ambiente, lavoro, legalità e sanità pubblica. “Confido che in queste settimane un’apertura ci potrà essere” aveva dichiarato nella giornata di ieri, mentre oggi il focus è stato sulla sua candidatura e il ruolo del Terzo Polo.